Speciale Regionali. Seggi aperti: alle urne 1.447.761 sardi

Il fatidico 25 febbraio è arrivato. Questa mattina seggi aperti dalle 6.30 per le operazioni di voto alle regionali. Sono chiamati alle urne 1.447.761 sardi: 709.840 sono uomini e 737.921 sono donne. Nel dato complessivo sono compresi anche i 112.221 elettori residenti fuori Sardegna (iscritti all’Aire) di cui 59.476 uomini e 52.745. Sono 1844 le sezioni elettorali nelle quali è suddivisa l’Isola. Si vota nella sola giornata di oggi e sino alle 22. Lo spoglio delle schede, invece, inizierà lunedì alle 7 e andrà avanti sino alle 19. A sfidarsi per la carica di presidente della Regione sono quattro: in ordine alfabetico Lucia Chessa con la lista autonomista Sardigna R-esiste, Renato Soru con la Coalizione sarda formata da cinque liste, Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s che raggruppa 10 liste e Paolo Truzzu del centrodestra con nove liste. Si vota, con la stessa scheda di colore verde e scrivendo il nome del candidato consigliere, anche per il rinnovo dell’assemblea legislativa sarda: sono 1415 gli aspiranti suddivisi in 26 liste per 58 posti disponibili su 60. Gli altri due scranni saranno occupati dal candidato governatore che uscirà vincitore dalla competizione e dal suo sfidante arrivato secondo. È prevista anche la doppia preferenza di genere: in questo caso occorrerà indicare due nomi di aspiranti consiglieri di sesso diverso candidati nella stessa lista.  È consentito, inoltre, il voto disgiunto, ossia esprimere la preferenza per una lista (ed eventualmente scrivere il nome di un consigliere) e per un candidato presidente non collegati fra loro.

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Sonia