NAPOLI (ITALPRESS) – Si chiude con un pareggio la prima del nuovo Napoli di Francesco Calzona, che nell’andata degli ottavi di finale di Champions League non va oltre l’1-1 contro il Barcellona di Xavi. Alla rete di Lewandowski nella prima metà del secondo tempo ha risposto quella del rientrante Osimhen, che trasforma in gol l’unico tiro in porta della partita degli azzurri. Parte forte il Barcellona, che sfrutta un momento di confusione iniziale del Napoli provando ad innescare Yamal, subito pericoloso dopo nove minuti con la conclusione dalla distanza respinta in tuffo da Meret. Portiere del Napoli chiamato ancora all’intervento tredici minuti più tardi, disinnescando prima la conclusione dall’interno dell’area di Lewandowski, poi quella dalla distanza di Gundogan. Alla mezz’ora gli azzurri cercano di alzare il proprio baricentro, schiacciando i catalani nella propria metà campo ma senza creare occasioni limpide fino all’intervallo. Nel secondo tempo il Barcellona torna a spingere e, al 60′, trova il gol del vantaggio: Pedri si muove bene tra le linee difensive partenopee e imbuca dentro l’area per Lewandowski che chiude il destro sul primo palo battendo Meret. Lampo degli spagnoli che sembrano concretizzare definitivamente la loro superiorità, ma al 75′ il Napoli sigla improvvisamente il pareggio, grazie al filtrante di Anguissa a favorire il lavoro di Osimhen che, liberatosi di Inigo Martinez, spiazza Ter Stegen e porta il punteggio sull’1-1. Tanta stanchezza e squadre molto lunghe in un finale di gara in cui Gundogan va vicino al gol del nuovo vantaggio nell’ultimo dei quattro minuti di recupero, con una conclusione di sinistro che finisce non lontano dal palo di Meret. La sfida si chiude dunque con un pareggio che rimanda la pratica qualificazione alla sfida di ritorno del prossimo 12 marzo in quel di Barcellona.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).