La storia d’amore tra Fedez e Chiara Ferragni che ha fatto impazzire tanti utenti sui social sarebbe giunta al capolinea, ormai in maniera definitiva. La notizia riportata da Dagospia e ripresa da tutti i mass media, svela che il rapper avrebbe lasciato casa a Milano e non sarebbe più tornato. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, portando allo stremo una situazione che li vedeva già in crisi da tempo, sarebbe stata atteggiamento del cantante nei confronti della moglie, quando si è trovata ad affrontare un momento di grande difficoltà con il caso della beneficenza associata ai pandori Balocco. La guardia di finanza di Milano, intanto sempre come riportano i principali quotidiani nazionali, ha effettuato, su delega del pm Cristian Barilli e del procuratore aggiunto Eugenio Fusco, nuove acquisizioni nell’inchiesta che vede indagata per truffa aggravata Chiara Ferragni, il collaboratore Fabio D’Amato di Alessandra Balocco e altri. Così come già accaduto per il pandoro Pink Christmas, le Fiamme Gialle sono entrate nelle sedi delle società della influencer, della Dolci preziosi e di altre aziende tra cui quelle che hanno collaborato ai progetti dell’imprenditrice come Trudi e i biscotti Oreo. Nello specifico i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf di Milano si sono recati nella sede milanese della Oreo, in quella di Cerealitalia (per il marchio Dolci Preziosi) in provincia di Bari, e a Tarcento, in provincia di Udine, dove si trova l’azienda Trudi che ha prodotto la mascotte con le sembianze di Chiara Ferragni. Inoltre sono andati negli uffici di Fenice e Tbs-Crew, per raccogliere contratti e mail in vista di eventuali audizioni.