L’annuncio con una pec: un parco eolico sorgerà davanti al Corrasi e al Supramonte

Venerdì la fatidica pec alle amministrazioni comunali di Nuoro, Oliena e Orgosolo che preannuncia  la costruzione di un parco eolico nella vallata che si affaccia  davanti al Corrasi e al Supramonte.  L’annuncio terrificante è stato dato questa mattina in occasione di una conferenza stampa urgente organizzata -dai primi cittadini Andrea Soddu (sostituito dal vice sindaco Fabrizio Beccu in quanto Soddu candidato alle regionali), Bastiano Congiu (sindaco di Oliena) e Pasquale Mereu (sindaco di Orgosolo) – al Palazzo Civico di Nuoro.

LA PEC-   I tre primi cittadini hanno sottolineato che la pec ricevuta venerdì avvertiva le amministrazioni dell’avvio di un parco eolico davanti al Corrasi e al Supramonte da parte di una multinazionale- Scirocco Prime di Grottaglie, in provincia di Taranto- che invitava ad eventuali osservazioni da parte degli amministratori.

IL PARCO EOLICO –   Nove pale eoliche  a Oliena e due a Orgosolo ma con il preannuncio da parte della Multinazionale  che ne saranno installate altre, ciascuna con una torre alta 114 metri e il rotore di 172 metri mentre il generatore sarà installato nella vallata dell’Ortobene: questa dovrebbe essere la struttura energetica che sorgerà nei nostri territori.

I SINDACI – «La prima azione che sarà fatta è quella della convocazione di un consiglio comunale straordinario che coinvolga le tre comunità interessate da questo assurdo progetto» annunciano i sindaci che si sono subito attivati per un accesso agli atti a livello ministeriale per capire l’iter progettuale del parco.  Dopo il passo dell’assemblea comunale ci sarà quello della stesura  di un documento con il quale si chiederà alla Regione e al Governo di bloccare immediatamente la realizzazione di una struttura inconcepibile in un area non solo tutelata  a livello ambientale (il Supramonte è area SIC  mentre l’Ortobene è area ZTS) ma che ha un valore storico e culturale inestimabile fonte di ispirazione per tanti intelletuali. Se istituzionalmente non si avranno  delle risposte immediate il centro Sardegna è pronto alla mobilitazione a oltranza. «Avevamo già avuto il sentore del parco nel mese di novembre- ha detto Pasquale Mereu sindaco di Orgosolo- con il nuovo anno questo è diventato certezza. Il decreto Draghi ha estromesso le amministrazioni comunali di dire la loro in materia e la Regione fino a oggi non è riuscita ad arrestare questo assalto da parte di queste multinazionali alla Sardegna». «Non siamo contro le energie rinnovabili ma siamo contro i parchi eolici davanti al Corrasi e al Supramonte e ci opporremo con tutte le nostre forze»  ha evidenziato il sindaco di Oliena. Nei prossimi giorni i primi cittadini annunceranno alla popolazione quando sarà convocato il consiglio comunale straordinario.

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  • Tutti noi sardi dovremo mobilitarci e ricacciare questi farabutti nelle fogne dalle quali sono usciti

  • Quindi favorevoli ai parchi purché lontani da casa vostra... Certo meglio una centrale a carbone ..abbiamo capito speriamo ne facciano il triplo di pale.

  • Una cosa intelligente da fare sarebbe suggerire i luoghi dove installare le pale eoliche,ma a quel punto ciascuno proporrebbe un'area che non gli appartiene . Il risultato sarebbe comunque un blocco dell'operazione" energia pulita".

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Sonia