Pechino, 11 feb 11:59 – (Xinhua) – Tracciare immagini del loong, il drago cinese, nella Città Proibita, apprendere storie del loong che evoca la pioggia negli altari reali e acquistare mascotte del drago cinese: queste sono solo alcune delle nuove esperienze che attendono i residenti e i visitatori di Pechino durante il Capodanno cinese del 2024.

Per celebrare l’Anno del drago, che è iniziato ieri, siti come musei, parchi e luoghi panoramici di Pechino offrono numerose attività e prodotti culturali tematici del drago cinese.

Una statua caricaturale del loong si può ammirare di fronte al tempio taoista di Hong’en, risalente a 700 anni fa, che ospita una mostra immersiva sul loong in omaggio alla sua posizione presso quella che era ritenuta la “coda del drago” della città nel XIII secolo.

“Abbiamo ricevuto quasi 20.000 visitatori in poco più di 20 giorni da quando il tempio ha riaperto dopo il restauro,” ha detto Chen Xue, direttore generale dell’organizzazione che gestisce il tempio.

L’Asse centrale di Pechino è considerato da alcuni come la “vena del drago” della città. Molti siti culturali lungo questo asse hanno messo in vendita souvenir a tema loong per attirare i turisti.

Secondo il governo municipale, Pechino ha creato e reso disponibili circa 100 prodotti culturali creativi a tema loong in vista del Capodanno cinese 2024, o Festa di primavera.

Il Beijing Confucian Temple and Imperial College Museum ha lanciato una serie di prodotti culturali creativi a tema “Ao”, uno dei nove figli del loong nella mitologia cinese. Le loro scatole a sorpresa sono andate rapidamente esaurite, ha detto Yan Jing, direttore del museo.

“I prodotti culturali sono sempre più popolari come beni di Capodanno, e il loro boom di vendite ha aggiunto vivacità alla festa, promuovendo nel contempo il consumo,” ha detto Duan Tiyu, presidente di Beijing Gongmei Group, un’azienda nota per la produzione e la vendita di regali culturali tradizionali.

Più di 100 musei a Pechino resteranno aperti durante la Festa di primavera di quest’anno, e Pechino lancerà anche 10 percorsi turistici museali per soddisfare i turisti sempre più esperti di cultura. (Xin)