ROMA (ITALPRESS) – “E’ ferma intenzione del governo definire, dopo tanti anni e il susseguirsi di diversi esecutivi, la disciplina che renda il prima possibile concretamente più agevole l’esercizio di un diritto fondamentale per la democrazia in grado di incidere sul fenomeno del cosiddetto ‘astensionismo involontariò che coinvolge soprattutto le giovani generazioni”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al question time in Aula alla Camera, rispondendo a un’interrogazione di +Europa sul voto ai fuori sede. “Lo scorso dicembre è stata realizzata una prima simulazione del voto elettronico che ha coinvolto cittadini italiani temporaneamente presenti in alcune circoscrizioni estere per motivi di lavoro, studio o cure mediche: gli esiti di tale test al momento sono in fase di analisi da parte delle strutture ministeriali” e “potranno rappresentare sicuramente la base per lo sviluppo di ulteriori approfondimenti tecnici, nonchè per l’adozione di eventuali interventi normativi volti ad agevolare l’esercizio del voto anche per gli elettori fuori sede”.
Per quanto riguarda le elezioni europee che si svolgeranno l’8 e il 9 giugno prossimi, “il 20 aprile è il termine ultimo per l’emanazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali: i tempi per gli adempimenti tecnici e organizzativi appaiono oggettivamente ristretti anche in ragione del fatto che, in materia elettorale, è indispensabile intervenire con estrema precisione sotto il profilo tecnico, al fine di garantire la trasparenza e la sicurezza del voto, che sono principi importanti tanto quanto quello di favorire la maggiore partecipazione alle consultazioni elettorali”.
Per quanto riguarda le elezioni europee che si svolgeranno l’8 e il 9 giugno prossimi, “il 20 aprile è il termine ultimo per l’emanazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali: i tempi per gli adempimenti tecnici e organizzativi appaiono oggettivamente ristretti anche in ragione del fatto che, in materia elettorale, è indispensabile intervenire con estrema precisione sotto il profilo tecnico, al fine di garantire la trasparenza e la sicurezza del voto, che sono principi importanti tanto quanto quello di favorire la maggiore partecipazione alle consultazioni elettorali”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
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