A Nuoro il sogno di una rete ferroviaria nazionale si fa sempre più concreto. Questa mattina si è svolta una nuova riunione tecnica come ha spiegato il Prefetto Giancarlo Dionisi che auspica una fattiva progettualità entro settembre.
Alla riunione hanno partecipato, collegati da remoto, i referenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e i dirigenti delegati dall’Assessore regionale dei Trasporti Antonio Moro. Presenti nella Sala Giunta del Palazzo del Governo il Sindaco di Nuoro, l’Amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, i responsabili della Direzione Strategie e Pianificazione e della Direzione Operativa Infrastrutture Territoriale presso Rete Ferroviaria Italiana S.p.A, oltre ai rappresentanti di Trenitalia S.p.A.
In apertura della discussione è stato richiamato il profondo gap infrastrutturale del sistema trasportistico del bacino della Barbagia che esige di essere superato – come ribadito anche dal Ministro Salvini nel corso della sua recente visita in Sardegna – dotando il capoluogo nuorese di una rete ferroviaria moderna ed efficiente che agevoli il rilancio del territorio.
Nel corso dell’incontro i tecnici di RFI hanno illustrato i diversi scenari infrastrutturali contemplati nel DOCFAP (Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali), tra i quali è stato positivamente valutato l’iter progettuale della linea di collegamento Nuoro-Abbasanta, che appare essere, tra le quattro ipotesi di studio attualmente al vaglio del Ministero dei Trasporti, quello più idoneo a realizzare il miglior rapporto costi e benefici per la collettività. La scelta del progetto è prevista entro il prossimo mese di settembre.
Inoltre, è stata rappresentata la possibilità di implementare – nelle more della realizzazione della rete ferroviaria e in via del tutto provvisoria – un sistema di trasporti intermodale che consenta di raccordare l’offerta di Trenitalia con una linea di trasporto su gomma da affidare ad ARST o a un vettore privato, per garantire un rapido e immediato collegamento tra Abbasanta e Nuoro.
Sulla questione dovrà essere convocato un apposito tavolo tra Regione, Provincia e Comuni interessati.