I consiglieri comunali Marianna Palumbo e Stefano Mattu abbandonano il sindaco Soddu e passano al gruppo Misto. Se da una parte Soddu ambisce alla poltrona regionale dall’altra parte c’è chi gli ha tolto improvvisamente lo scranno di sindaco lasciandolo senza Maggioranza. Il comunicato stampa dei due consiglieri è già diventato virale sui social ed è sicuramente un colpo non facile da digerire per Soddu che ha scelto – forse – di fare il passo più lungo della gamba decidendo di correre con Renato Soru alle Regionali 2024.
E Palumbo e Mattu lo scrivono chiaramente: “Si tratta di una scelta che non condividiamo, per forma e per sostanza, e che ha tracciato una frattura politica ormai tanto evidente quanto insormontabile tra noi e il resto del gruppo di Maggioranza”.
La candidatura di Soddu è vista come un suo abbandonare la nave (la città di Nuoro) preferendo andarsi “a sedere a Cagliari”. Per i due ex del gruppo di Soddu c’è stato: “Negli ultimi due anni un arretramento dell’orizzonte politico della Maggioranza che governa la città” che sostanzialmente si traduce: “la città è stata lasciata completamente allo sbando”. Se Soddu, infatti, ha deciso di Sostenere Soru: “amputando il campo costruttivo del Centrosinistra e non facendo altro che alimentare divisioni e conflitti”. Le problematiche cittadine comunque permangono insolute: l’Università, la Biblioteca, l’ospedale San Francesco.
A questo punto ci si chiede: tra Mattu, Palumbo e Soddu chi sia ad aver tradito realmente per la città di Nuoro? Alla comunità la risposta.