Due avvocati, un medico, due imprenditori, un finanziere. Sono i sei professionisti con i quali Fratelli d’Italia darà l’assalto al collegio provinciale di Nuoro, storicamente uno dei feudi del centro-sinistra nell’isola. Questa mattina li ha presentati il coordinatore territoriale Maurizio Cadau. In fila, Laura Sanna, avvocato, responsabile di Fratelli d’Italia, in città. Il finanziere Bachisio Falchi, originario di Bultei, dov’è amministratore civico, finanziere nella vita di tutti i giorni. L’altro avvocato della lista è Pietro Salis, nuorese. Il Marghine è rappresentato da Maria Luisa Muzzu, vice-sindaco a Macomer della giunta Uda. Vengono dal settore turistico i due imprenditori. Il primo, Mirko Murgia, di Posada. La seconda, Delia Cualbu, di Fonni, con diversi interessi di lavoro a Cagliari. Per dargli la benedizione politica a Nuoro stamane la senatrice Antonella Zedda, coordinatrice regionale del partito, insieme ai colleghi deputati Francesco Mura, ex sindaco di Nughedu Santa Vittoria, e Gianni Lampis, assessore dell’Ambiente nella prima parte del governo regionale tutt’ora in carica. Dai diversi interventi la sintesi è la convinzione che dopo molti anni la Destra nuorese porterà un suo rappresentante in Coniglio regionale. Tanta la determinazione, in questo senso. «Dal momento della fine di questo incontro – ha detto il coordinatore Cadau – deve iniziare da parte nostra una richiesta del voto casa per casa»- Concetto ribadito dalla responsabile regionale, Zedda: «Un consigliere, forse anche due, riusciremo, ne sono convinta, a portarli da Nuoro a Cagliari. Per questo c’è una sfida anche tra di voi – ha aggiunto la senatrice, rivolgendosi ai candidati – oltre che quella decisiva contro le altre coalizioni. Vi invito a farla, per il partito e per la Sardegna, che contiamo di andare ad amministrare». Tra i temi specifici, responsabili del partito e candidati hanno garantito un impegno preciso su sanità, trasporti e ambiente, per rilanciare le sorti dell’isola e in particolare delle sue aree interne. Gli avversari e, soprattutto, le visioni amministrative da contrastare «l’assistenzialismo dei grillini, rappresentanti dalla candidata Alessandra Todde, e il proibizionismo di Soru, che ha condizionato lo sviluppo della Sardegna». Parole di grande stima nei confronti del candidato-governatore della coalizione, Paolo Truzzu, espressione proprio di Fratelli d’Italia. «A differenza di Todde, la cui candidatura è stata decisa a Roma – hanno sottolineato negli interventi – il nostro candidato è stato scelto in Sardegna. E questo non avveniva da alcuni decenni».
F. P.
