Nel congresso storico del PSD’AZ tenutosi ieri a Oristano arriva la decisione definitiva dopo tre ore di riunione: Christian Solinas ritira la sua ricandidatura alla guida della Regione Sardegna e il partito rientra nella coalizione di centrodestra. Una decisione frutto di una votazione unanime, maturata – si legge nel documento – “nell’interesse dei sardi e della Sardegna a vedere completati i percorsi di riforma e i programmi avviati”. Il governatore uscente, dunque, fa un passo indietro per “favorire l’unità e la continuità della formula politica di governo del centrodestra civico e sardista”. «Io personalmente rappresento ben poca cosa, il vero valore è questo partito, i suoi ideali e la sua storia. Al di là della mia persona penso che il progetto sia più grande e valga un impegno politico – aveva detto Solinas prima di sciogliere la riserva -. La continuità è un valore in generale e ancora di più dopo questi cinque anni tra i più complessi della storia autonomistica, ma abbiamo messo in campo provvedimenti che hanno tracciato una rotta, sarebbe un peccato segnare un punto di arresto, al di là della mia persona il progetto è più grande».