Nel ginepraio della Sanità barbaricina c’è un reparto del quale si parla e scrive troppo poco. Si tratta della Geriatria, in continua sofferenza sia per la carenza dei medici che per l’esiguità dei posti letto rispetto al numero di ricoveri che vengono registrati e provenienti soprattutto dal Pronto Soccorso. Ogni tanto dunque scoppia il bubbone di una situazione sempre dichiarata ma mai risolta.

In questo periodo, ad esempio, ci sono 41 ricoverati a fronte di 27 posti letto disponibili, un’onda d’urto per un reparto che potrebbe ospitare massimo 30 pazienti fragili. Un reparto che si regge grazie alla buona volontà del personale medico sanitario. Un reparto  che ormai non ha più nemmeno una propria identità, dopo l’accorpamento con quello di Medicina e Malattie infettive, e in cui non si è fatto altro che aumentare la mole di lavoro per medici e infermieri, sempre a causa dell’ormai endemica carenza di personale, che è costretto a dividersi tra tre reparti per soddisfare le esigenze di circa 80 pazienti.