Come nel resto d’Italia anche in Sardegna si registra il picco per l’influenza con i contagi in continua ascesa. «Tra patologie influenzali e para influenzali si superano i 18 casi per 1000 abitanti, con dati 3 volte superiori nei bambini da 0 a 5 anni. Un’incidenza che non vedevamo da tantissimi anni: basti pensare che lo scorso anno siamo arrivati a 16 casi su mille», spiega Gabriele Mereu responsabile del servizio vaccinoprofilassi della Asl di Cagliari. Attualmente i ceppi del virus influenzale in circolazione sono due, l’H3N2 (australiana) e l’H1N1 (suina). A questi due si aggiungono altri due virus che stanno imperversando in questo momento quello respiratorio sinciziale e il Covid. «Ci sono tanti ricoverati e tanta gente a letto – aggiunge Mereu – attualmente tutte le persone ricoverate hanno patologie come bronchite, polmonite interstiziale e broncopolmoniti che si possono complicare e che potrebbero portare a terapie di supporto». Da qui un appello alla vaccinazione: «i vaccini in uso sono validi per i vurus in circolazione e servono per salvaguardare i fragili e chi ha pluri-patologie. Purtroppo non abbiamo raggiunto la prevista copertura vaccinale in Italia: l’anno scorso siamo arrivati sotto il 60%, mentre le indicazioni erano quelli di un minimo del 75% – osserva Mereu – Ecco allora che ribadiamo l’appello alla popolazione perché si vaccini: lo si può fare sino a marzo». Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione della Asl 5 di Oristano, ricorda che l’invito “è rivolto soprattutto ai pazienti over 60, ai pazienti fragili e a coloro che lavorano a contatto col pubblico”. La campagna antiinfluenzale ed anti Covid avviata lo scorso 13 novembre dalla Asl 5 vede finora 17.206 residenti hanno fatto il vaccini contro l’influenza e 5.269 si sono immunizzati contro il contagio da Covid.
OPENA DAY A NUORO– Nel frattempo proseguono in tutta l’Isola anche gli open day vaccinali: la ASL di Nuoro dopo gli ambulatori aperti sino al 25 a Siniscola, organizza una nuova giornata senza prenotazione all’ospedale San Francesco, lunedì 22 gennaio dalle 9.00 alle 14 e dalle 15.00 alle 19.00, a offrire l’opportunità, per chi ancora non avesse provveduto, a farsi somministrare il vaccino anti Covid 19 ed eventualmente, a chi ne facesse richiesta, anche quello antinfluenzale.
All’Ospedale la vaccinazione per tutti gli operatori sanitari e per i pazienti fragili è stata avviata, in realtà, già dal mese di novembre 2023, con modalità di accesso su prenotazione. Tuttavia il calo di adesioni rispetto alla campagna di vaccinazione anti Covid 2021, unitamente alla recrudescenza delle ultime settimane, sia di di Covid 19 che di influenza, ha spinto la direzione medica del Presidio a proporre questa giornata, che consente di offrire alle persone più anziane e fragili, ma anche a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità, una doppia vaccinazione in ambiente protetto.