FIRENZE (ITALPRESS) – Fiorentina e Udinese pareggiano 2-2 al termine di una gara vibrante, che lascia più rimpianti alla formazione allenata da Cioffi, che pur essendo andata due volte avanti nel punteggio non è riuscita poi a capitalizzare. Soprattutto a lasciare l’amaro in bocca agli ospiti è il secondo vantaggio, con gol del neo entrato Thauvin, vanificato da un fallo di mano di Ferreira in area, con conseguente pareggio dagli undici metri dell’altro neo entrato Nzola. Coraggiosi e mai domi, comunque, i padroni di casa, che a tempo ormai scaduto hanno centrato un palo con Bonaventura.
Il primo tempo è un monologo quasi ininterrotto dei friulani, che capitalizzano solo in parte grazie alla rete di Lovric dopo dieci minuti con l’austriaco naturalizzato sloveno che viene servito da Lucca. Lo stesso Lucca prima, Samardzic poi e infine Pereyra esaltano invece i riflessi di Terracciano, che tiene aperta la partita, con i gigliati però incapaci di reagire e di rendersi pericolosi in fase offensiva.
A inizio ripresa Italiano ridisegna subito la sua Fiorentina, fuori Kayode e Duncan, dentro il neo acquisto Faraoni e Arthur. Proprio l’ultimo arrivato in casa viola è l’autore dell’assist su cui Beltran pareggia al 55′ staccando di testa in mezzO alla difesa bianconera. La risposta di Cioffi è un triplice cambio in contemporanea, con dentro Thauvin, Success ed Ehizibue. Proprio Thauvin al 63′ centra un palo che è frutto di una carambola su una parata non perfetta di Terracciano, che poi però afferra la sfera. Il francese stesso ha modo di rifarsi al 72′ quando su assist di Lovric, il migliore in campo, infila il portiere gigliato. La Fiorentina potrebbe accusare il colpo ma non lo fa e a 4′ dalla fine pareggia su calcio di rigore. Dal dischetto realizza Nzola, poi il palo di Bonaventura nega ai gigliati a tempo quasi scaduto l’insperato successo.
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(ITALPRESS).
Il primo tempo è un monologo quasi ininterrotto dei friulani, che capitalizzano solo in parte grazie alla rete di Lovric dopo dieci minuti con l’austriaco naturalizzato sloveno che viene servito da Lucca. Lo stesso Lucca prima, Samardzic poi e infine Pereyra esaltano invece i riflessi di Terracciano, che tiene aperta la partita, con i gigliati però incapaci di reagire e di rendersi pericolosi in fase offensiva.
A inizio ripresa Italiano ridisegna subito la sua Fiorentina, fuori Kayode e Duncan, dentro il neo acquisto Faraoni e Arthur. Proprio l’ultimo arrivato in casa viola è l’autore dell’assist su cui Beltran pareggia al 55′ staccando di testa in mezzO alla difesa bianconera. La risposta di Cioffi è un triplice cambio in contemporanea, con dentro Thauvin, Success ed Ehizibue. Proprio Thauvin al 63′ centra un palo che è frutto di una carambola su una parata non perfetta di Terracciano, che poi però afferra la sfera. Il francese stesso ha modo di rifarsi al 72′ quando su assist di Lovric, il migliore in campo, infila il portiere gigliato. La Fiorentina potrebbe accusare il colpo ma non lo fa e a 4′ dalla fine pareggia su calcio di rigore. Dal dischetto realizza Nzola, poi il palo di Bonaventura nega ai gigliati a tempo quasi scaduto l’insperato successo.
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