Regionali 2024. Il PD nuorese punta su giovani e giovanissimi: “Bisogna tornare alla politica attiva”

Questa mattina il PD ha presentato i propri candidati per il collegio di Nuoro alle elezioni per il Consiglio Regionale «una squadra di giovanissimi alla prima esperienza elettorale in Regione, impegnati a difendere, trovare soluzioni alle problematiche del territorio» ha spiegato Giuseppe Ciccolini della segreteria provinciale.

Il PD ha dato impulso alla coalizione del campo largo con il sostegno ad Alessandra Todde come candidata alla presidenza. È la prima volta per una donna nella storia del Consiglio Regionale della Sardegna, e lo stesso partito ha contribuito al rientro dei progressisti nella coalizione.

Luca Pirisi, consigliere comunale di Macomer, ha espresso l’impegno per la giustizia sociale, la sanità, l’ambiente, mentre per Claudia Terebinto: « occorre portare le problematiche territoriali in Regione, una maggiore valorizzazione delle situazioni locali».

Claudia Fadda, la più giovane dei candidati s’impegna per dare voce alle esigenze dei giovani  spesso lontani dalla politica: «bisogna tornare all’impegno politico e sviluppare le politiche giovanili».

Raffaele Marras, oltre a ricoprire incarichi negli organismi giovani del partito, con esperienze lavorative in Toscana, evidenzia la necessità del cambiamento, ridare centralità al Nuorese, il potenziamento dei servizi territoriali, la creazione di un piano regionale per i giovani.

I candidati del PD nuorese alle Regionali 2024 (foto Nieddu)

Francesca Mesina, consigliera comunale a Orgosolo, sostiene la necessità dello sviluppo delle zone interne, la loro rappresentanza, favorire turismo, agricoltura, servizi territoriali, attraverso il potenziamento degli organici nei comuni, la valorizzazione delle professionalità per i dipendenti pubblici, per un rapporto con l’utenza efficiente ed efficace, in questo senso è indispensabile l’attuazione di un contratto unico per i dipendenti degli Enti Locali con l’equiparazione agli impiegati regionali.

L’onorevole Roberto Deriu, infine, nelle conclusioni ha affermato come il PD sia stato il regista politico della coalizione, questa è la prima lista costruita con una capacità di intercettare il territorio. Un partito il PD con una storia e tradizione popolare e operaia, l’operaio ha portato nuove dinamiche sociali. Occorre assestare il territorio con un nuovo dinamismo politico, le forze del campo largo sono prevalentemente quelle che hanno sempre formato il centro sinistra.

F.Nieddu

Share
Published by
Franceschino Nieddu