Il futuro della Biblioteca Satta nuovamente in bilico. In questi giorni di attesa per la nomina della nuova commissaria liquidatrice, Claudia Camarda, i lavoratori chiedono maggiori certezze sul destino del proprio posto lavorativo.
Il delicato passaggio della biblioteca da Consorzio a Fondazione, previsto nel 2023, di fatto non è ancora avvenuto: la nomina dell’ultimo commissario liquidatore Ignazio Porcu che avrebbe dovuto traghettare l’ente culturale in questo delicato cambiamento ma, tra diverse proroghe, è scaduta nel mese di ottobre. Ora la biblioteca rischia la paralisi amministrativa.
Il 5 gennaio la Giunta regionale con una delibera ha manifestato la volontà di nominare la sardista Claudia Camarda nel ruolo di nuovo commissario liquidatore, incarico che assumerà ufficialmente questo giovedì. Ma ci sono comunque forti preoccupazioni da parte dei bibliotecari per tutta una serie di criticità che bisogna affrontare sia a livello gestionale come l’approvazione dei bilanci e il rapporto con gli istituti creditori ad esempio sia a livello assicurativo che previdenziale.
Questa sera le problematiche in questione saranno affrontate nel corso di un vertice tra i lavoratori della Satta e il prefetto Dionisi, in programma alle 17 di oggi al Palazzo di Governo.