A Orgosolo per il 2024 scatterà la tassa di soggiorno per i turisti. Lo rende noto la Minoranza Consiliare (Lista Civica Orgosolo) composta dal’ex sindaco Dionigi Deledda, Antonio Pasquale Devaddis, Pasquale Lovicu e Nicola Garippa.
Il balzello pari a un euro è stato istituito dall’assessore al Turismo Gian Nicola Taras le cui motivazioni come spiega l’Opposizione Consiliare sono state spiegate non nella sede opportuna ovvero l’aula consiliare ma sui social.
Secondo l’assessore questa nuova tassa è stata istituita con il parere favorevole degli operatori e non avrà nessun aggravio sia a livello di tasse che burocratico per gli stessi, tutti punti che l’Opposizione smentisce categoricamente.
«Non ci risulta che siano stati sentiti gli operatori- sottolinea la Minoranza-, non è stata convocata la commissione Turismo per affrontare sinergicamente l’argomento».
I consilgieri Deledda, Lovicu e Garippa sottolineano che per chi opera nel turismo ci sarà un ulteriore aggravio a livello di tasse e di responsabilità fiscali secondo una sentenza della Corte dei Conti del 2016.
Secondo la sentenza i gestori delle strutture ricettive diventano agenti contabili per cui devono ” riscuotere la tassa, rilasciare quietanza e versare il pagamento dell’imposta del balzello al Comune. Il regolamento comunale (articolo 6) inoltre impone che entro il 16esimo giorno di ciascun trimestre il gestore è obbligato a riferire al Comune il numero di coloro che hanno pernottato, il periodo di permanenza e il numero degli esenti” . Il gruppo consiliare di Minoranza inoltre sottolinea come gli operatori turistici devono adempiere agli obblighi fiscali legati alla dichiarazione dei redditi e all’Agenzia dell’Entrate avendo anche ulteriori responsabilità penali: «Essendo agenti contabili sono soggetti, in quanto incaricati di maneggio di denaro pubblico, alla giurisdizione della Corte dei Conti secondo le norme e le procedure delle leggi vigenti legate al peculato».