Nuoro. In Questura la luce di un dipinto per dimenticare la violenza di genere

Si arricchisce di un’opera d’arte la stanza per le vittime della violenza di genere, in questura a Nuoro. L’opera è stata donata Silvano Caria, artista di Samassi, comune del Medio Campidano.

Questa mattina la presentazione del dono. Si tratta di un dipinto, con cinque personaggi stilizzati, frutto della fantasia dell’artista. «Cinque figure – ha spiegato Caria – che nelle forme e nelle espressioni vogliono manifestare il clima di serenità e pacatezza preparato in questo spazio per le vittime della violenza».

L’ambiente è quello chiamato “Una stanza tutta per sé”, realizzata su iniziativa del Soroptimist di Nuoro, e inaugurata nello scorso mese di maggio. Una stanza per l’ascolto di chi ha subito violenza in famiglia, al lavoro o in altri contesti sociali, costruita facendo in modo che gli spazi, gli stessi arredi (c’è anche un ambiente per i bambini) contribuiscano a far ritrovare momenti di serenità, per chi vi viene accolto.

L’opera donata alla questura di Nuoro (foto Pirisi)

Alla presentazione dell’opera d’arte è intervenuto il questore, Alfonso  Polverino: «Il gesto di Silvano Caria – ha rimarcato il questore – costituisce un atto di civismo, che aiuta a creare una nuova cultura del rispetto e della lotta alla violenza di genere. Si tratta di un omaggio – ha aggiunto – alla polizia di Stato, alla comunità nuorese e, soprattutto, alle vittime di questo fenomeno di sopraffazione».

Per il Soroptimist è intervenuta la presidente del Club di Nuoro, Mariangela Crabolu: «La realizzazione da parte nostra di questo spazio di accoglienza nella questura – ha spiegato – fa parte di un progetto nazionale, che ha visto il Soroptimist donare gli arredi e gli strumenti per allestire stanze, proprio come questa di Nuoro, in altre questure d’Italia». In città la stessa iniziativa il club l’ha messa in opera nel comando provinciale dei carabinieri, nella caserma di Sant’Onofrio.

Francesco Pirisi

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