Dimensionamento scolastico nel Nuorese. Tidu: “I dirigenti non hanno fatto nulla per arrestarlo”

“A giochi fatti ormai non si può più tornare indietro”.  Sostanzialmente è questo il ragionamento del commissario straordinario della Provincia di Nuoro in merito alla riorganizzazione della Rete scolastica e di conseguenza sul dimensionamento che sta avvenendo sul nostro territorio che in primis ha colpito proprio il capoluogo barbaricino con l’accorpamento dell’istituto magistrale Satta con il liceo classico Asproni.

Costantino Tidu evidenzia che  su un’imposizione calata  dall’alto ossia dal  Ministro dell’Istruzione e del Merito, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze  approvata  in via preliminare dalla Regione Sardegna, la Provincia ha convocato la conferenza dei servizi  che ha previsto una serie di riunioni che si sono tenute, alla presenza dei 74 Sindaci, del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dei dirigenti scolastici del primo e secondo ciclo e delle organizzazioni sindacali per trovare una soluzione che rispettasse i tagli previsti dal Governo ma non alterasse “nella forma e nella sostanza il piano provinciale di riorganizzazione della rete scolastica”.

«Appare abbastanza pleonastico intervenire su un tema di cui si è discusso da circa 4 mesi per dissentire, quando nelle riunioni preliminari , non è stata segnalata alcuna criticità. Il Piano è stato approvato, dopo aver analizzato tutti i passaggi necessari sotto il profilo amministativo – istituzionale, al fine di scongiurare il taglio delle sette autonomie scolastiche previste. La Conferenza Provinciale, pur con sofferenza, ha scelto di autodeterminarsi e di non accettare le imposizioni dall’alto, in maniera indiscriminata» dice Tidu e sottolinea come la stessa Provincia che ha in gestione gli istituti superiori de Nuorese e dell’Ogliastra ha cercato un dialogo anche con  il Presidente alla Regione e l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione perché nell’ambito del dimensionamento scolastico si tenesse contro che il centro Sardegna è già una zona profondamente disastrata sia a livello economico che sociale presentando un documento specifico di rilancio del suddetto  territorio con la prospettiva di salvaguardare le autonomie scolastiche che da 47  si ridurranno a 40.

Nuoro. La roulette russa del dimensionamento scolastico: docenti del Liceo Asproni sul piede di guerra

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Sonia