Immergersi nella vita di uno dei borghi più autentici dell’isola, confrontarsi con la gente del posto, partecipare attivamente alle attività quotidiane, da quelle artigianali a quelle enogastronomiche, ma anche contribuire a creare quel particolare clima di calore e socialità in vista della festività natalizie. Anche Sennariolo punta al turismo esperienziale per promuovere il proprio territorio. E lo fa attraverso l’evento “Sardinia Experiences, antichi saperi e sapori” che il 16 e 17 dicembre propone un ricco calendario di iniziative che coinvolgono in maniera attiva il visitatore, offrendo un modello di vacanza dal forte impatto personale.
La location dell’evento è sicuramente una fra le più ambite del turismo della Sardegna centro occidentale. Sennariolo, infatti, è uno dei paesi più piccoli della Sardegna e fa parte dei borghi autentici d’Italia. Si caratterizza per le sue vie e gli antichi scorci, per il suo ricco patrimonio archeologico e paesaggistico, le antiche tradizioni, i saperi e sapori di un tempo, ancora vivi, valorizzati e tramandati alle generazioni future. Un’identità fortemente caratterizzata dalla storia e dalla cultura del mondo agro pastorale di una Sardegna arcaica e rustica.
L’obiettivo dell’evento, organizzato da Glearte con il contributo dell’Assessorato del Turismo della RegioneAutonoma della Sardegna e del Comune di Sennariolo, è quello di coinvolgere e di far rivivere ai suoi ospiti in modo diretto, attivo e concreto gli antichi saperi e scoprire il fascino di un centro ai piedi del Montiferru, dai suggestivi tratti storici e architettonici, trai quali la chiesa di Santa Vittoria, in cima alla collina omonima o la parrocchiale di Sant’Andrea apostolo, risalente al 1676, come documenta l’iscrizione incisa sull’architrave in trachite rossa del portale.I partecipanti a questa edizione di Sardinia Experiences, potranno immergersi nella cultura del piccolo paese, dal centro storico costituito da case in conci di basalto e arenaria, talvolta abbellite da stipiti, architravi e cornici marcapiano in arenaria lavorata. Lungo i vicoli e le strette vie sarà possibile ammirare la bellezza dei murales, realizzati nell’ambito dei lavori di riqualificazione, che riflettono la storia e le tradizioni del luogo.
Nella giornata del 16 dicembre sono previste una serie di esperienze storico e culturali, come il laboratorio del miele con analisi sensoriale guidata di 5 tipologie di miele monoflora, quello sulla preparazione del dolce “pappassinos in durghe” e del piatto tipico locale “Sa petta imbinada”. In serata l’esibizione del Coro Polifonico S. Andrea e quella del Coro a cuncordu di Nostra Signora ‘e Su Rosariu.
Per il 17 sono in programma laboratori sull’ambiente e l’enogastronomia, come l’individuazione di piante officinali destinate ad uso culinario e la preparazione di piatti tipici locali.
Tutte le informazioni sull’evento, sulle singole iniziative, sui luoghi da visitare e dove soggiornare, sono reperibili sul sito sardiniaexperiences.org.