Sono stati premiati ieri mattina nella sala consiliare del Comune di Nuoro i vincitori dell’Econtest, concorso di arte sostenibile inserita anche quest’anno nelle “Ricicliadi – Campioni di buone pratiche”, progetto ideato dalla cooperativa Alternatura (che gestisce il Ceas Nuoro) e sostenuto da Comune di Nuoro, Fondazione di Sardegna e società È-Comune. Alla premiazione erano presenti l’assessora all’Ambiente Valeria Romagna, il responsabile di Alternatura Gianluca Cacciotto e il direttore della È-Comune Francesco Serra.
Il concorso era rivolto alle classi di tutti gli istituti superiori cittadini, chiamati a presentare opere ed elaborati originali declinando in chiave artistica uno degli obiettivi dell’Agenda 2023 delle Nazioni Unite.
Per la categoria Video e immagini la targa di merito è andata agli studenti della classe 5^ RIM dell’istituto tecnico commerciale “G.P. Chironi“, coordinati dall’insegnante Lavinia Biagi, con il progetto “Sos Pianeta Terra”, un telegiornale con protagonisti i ragazzi incentrato sulla fast fashion, la moda veloce che oggi propone abbigliamento di bassa qualità, a prezzi ridotti e con ritmi velocissimi per stare al passo con le tendenze del momento. Una pratica a forte impatto ambientale e sociale, considerato anche che la produzione dei capi avviene principalmente in paesi dove la manodopera viene sottopagata.
Nella categoria Scultura e pittura si sono aggiudicati il primo posto gli studenti delle classi 1^F e 2^G dell’istituto di istruzione superiore “Francesco Ciusa“, coordinati dall’insegnante Graziano Mangia, con il progetto “Nuoro. Vivere la città” in cui i ragazzi hanno preso in esame due luoghi simbolo e di ritrovo della città come piazza Sebastiano Satta e piazza Vittorio Emanuele (i giardinetti) dove spesso si assiste a episodi di abbandono di rifiuti e di deturpamento. Gli studenti hanno presentato un lavoro in Power Point in cui le enormi pietre installate da Costantino Nivola in piazza Satta sono sostituite da cumuli di rifiuti, mentre nel bel mezzo dei giardinetti un’installazione musicale riproduce il rumore del vetro, della plastica, della latta e di quant’altro ogni giorno viene abbandonato a terra.
«Ringrazio le scuole e i docenti che hanno coordinato i tanti ragazzi che anche quest’anno hanno partecipato con entusiasmo all’Econtest», ha affermato l’assessore Valeria Romagna che ha sottolineato l’impegno della cooperativa Alternatura e il sostegno da parte della Fondazione di Sardegna e della società È-Comune. «Per noi – ha spiegato – è fondamentale coinvolgere i giovani su temi così importanti per l’ambiente e il nostro futuro».
«Le scuole hanno presentato progetti di notevole pregio, toccando tematiche di grande sensibilità ambientale e sociale – ha aggiunto Gianluca Cacciotto -. Ai ragazzi avevamo chiesto una riflessione su cosa loro stessi avrebbero potuto fare nella pratica e promozione della sostenibilità e credo che l’obiettivo sia stato pienamente raaggiunto»