Ha scelto casa sua, Nuoro, per raccontare questo primo anno da assessore regionale dei lavori pubblici ed è stato un grande successo. L’incontro, organizzato venerdì scorso nella sala auditorium del museo etnografico da Pierluigi Saiu, assessore e consigliere regionale nuorese, ha registrato la partecipazione di centinaia di persone da tutta la provincia. Un appuntamento che ha visto l’intervento in collegamento del vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini e del presidente della Regione Christian Solinas. In sala il presidente del consiglio regionale Michele Pais, l’eurodeputata Annalisa Tardino, i consiglieri regionali Michele Ennas e Andrea Piras insieme all’assessore regionale dei trasporti Antonio Moro.
«In sette mesi abbiamo fatto quello che non è stato fatto in dieci anni» dice Saiu parlando dell’ultimo intervento sul ponte di Oloè, riaperto al traffico il 27 novembre dopo una lunga attesa in seguito al tragico crollo del 2013. Da qui inizia il racconto di questo primo anno di lavori pubblici, un racconto lungo che rimanda alle tante cose fatte.
«La più grande infrastruttura idraulica oggi appaltata in Sardegna è in provincia di Nuoro – dice Saiu riferendosi alla diga di Cumbidanovu – la più grande infrastruttura viaria in corso di progettazione, la trasversale sarda, attraversa la provincia di Nuoro e la più grande infrastruttura scientifica europea, l’Einstein Telescope, stiamo lavorando perché abbia sede nella provincia di Nuoro».
GLI INTERVENTI PROGRAMMATI PER NUORO – i 10 milioni per la galleria di Mughina, i 3 milioni e mezzo per l’anfiteatro che dovrà essere pronto per ospitare la nuova edizione dell’europeade del folclore, lo scorrimento della graduatoria del bando asfalti che consentirà al comune di rientrare, gli altri interventi sulla viabilità cittadina per oltre un milione di euro. Moltissimi gli amministratori comunali presenti in sala, a conferma del grande lavoro svolto anche sui territori. L’appuntamento segna, di fatto, l’avvio della campagna elettorale del centrodestra a Nuoro e Saiu non si nasconde: «Voglio fare l’assessore dei lavori pubblici per altri 5 anni – dice nel suo intervento di chiusura – perché devo completare il lavoro iniziato quest’anno, per farlo serve il sostegno di questo territorio che, dopo anni di abbandono, oggi finalmente torna protagonista».