“Il 1 dicembre 2023, ad Adjumani in Uganda, nella zona del West Nile, è stato inaugurato alla presenza della delegazione del progetto e delle autorità locali, il primo laboratorio nella regione per le analisi chimiche fisiche e biologiche dell’acqua per usi domestici, finalizzato al monitoraggio della qualità delle risorse idriche fornite alle popolazioni locali.
Bambini della scuola
Il progetto di cooperazione decentrata, denominato “E.Wa.s. Soluzioni per l’ambiente e per l’acqua”, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile, è realizzato dal Comune di Nuoro col co-finanziamento della Regione Sardegna (legge 19/1996), in collaborazione con il distretto di Adjumani (Uganda), l’ENAS (Ente Acque della Sardegna), il Nucleo di Ricerca sulla Desertificazione (NRD) dell’Università di Sassari e l’associazione O.d.V. Deborah Ricciu – Espandere Orizzonti.
Il Laboratorio, di 200 mq, è attrezzato con strumenti e materiali per l’esecuzione di analisi chimico-biologiche delle acque volte al controllo della qualità con finalità di sanità pubblica, vista la grave carenza di informazione nelle aree e i rischi di danni per la salute della popolazione residente nell’area.
Il Laboratorio servirà tutta l’area del Sub-Madi, di cui fanno parte il Distretto di Adjumani, quello di Moyo e di Obongi (circa 840.000 abitanti).
Durante la missione sono continuati gli scambi tra le autorità locali e quelle sarde iniziati mesi fa e grazie ai quali è in corso l’elaborazione di linee guida e buone pratiche per la corretta gestione delle risorse idriche.
Inoltre, sono proseguite le attività con tre scuole locali (Biyaia, Ofua e Oyuwi) nelle quali bambine e bambini hanno potuto partecipare ad attività ludico-pratiche di sensibilizzazione ambientale, conclusesi con l’installazione di tre biodigestori in grado di produrre gas per le cucine delle scuole.
Le autorità di Adjumani, di Moyo e di Obongi hanno espresso profonda gratitudine per questa collaborazione con gli enti della Sardegna che potrà continuare anche nel 2024 grazie all’estensione del finanziamento accordato al Comune di Nuoro dalla Regione Sardegna per una seconda annualità di progetto (E.wa.S./2).
