Ci sono ancora pochi posti per il “Giorno del Giudizio” di Salvatore Satta che debutta il 7 dicembre alle 20.3 al TEN Teatro Eliseo Nuoro (sold out) – con replica Venerdì 8 dicembre alle 19.30 (ancora pochi posti). Una nuova produzione di Sardegna Teatro, con il contributo e il sostegno di ISRE Istituto Superiore Regionale Etnografico.
Sardegna Teatro declina la propria attenzione verso il territorio con un testo fondamentale per la costruzione identitaria nuorese: Il Giorno del Giudizio di Salvatore Satta. Raccoglie la sfida Marco Spiga, autore della elaborazione drammaturgica e regista, che si esprime in questi termini: «L’opera del giurista-scrittore offre una lunga galleria di personaggi indimenticabili e struggenti, una tale ricchezza di trame narrative che non è possibile contenere dentro una rappresentazione, c’è sempre qualcosa che esonda».
Sardegna Teatro e ISRE si sono dati l’obiettivo di concorrere alla valorizzazione della lingua sarda attraverso questo progetto originale.
«Attraverso questo importante progetto culturale – rimarca il presidente dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico, Stefano Lavra – emerge la bellezza e il valore della lingua sarda, viene valorizzata la figura e l’opera di uno dei più grandi narratori del Novecento, che ha tracciato un ritratto immortale della Nuoro a cavallo tra il XIX e il XX, un’istantanea indelebile che ancora oggi rivive in altre forme. Satta ha rappresentato la memoria romanzata della sua comunità e la sua opera diventata internazionale è stata tradotta in tantissime lingue. L’ISRE crede nella valorizzazione della nostra cultura che anche attraverso le arti, ed in questo caso il teatro, può essere raccontata trasmettendo emozioni e saperi raggiungendo un più vasto pubblico»
Ma l’uso del sardo è anche una sfida nella sfida, come sottolinea Gianni Cossu, autore della traduzione in limba del testo di Marco Spiga.