Progetto Per Nuoro: “L’ASL con il codice etico mette il bavaglio al personale medico sanitario”

L’ASL di Nuoro con la pubblicazione di un codice etico da osservare mette il bavaglio al personale medico sanitario. È la denuncia del movimento Progetto per Nuoro guidato dalla consigliera comunale Lisetta Bidoni.  “Da una parte l’ASL di Nuoro si apre ai cittadini, comitati e associazioni dall’altra invita il personale a non fornire dichiarazioni pubbliche, se non su esplicito e diretto incarico della direzione aziendale, su materie riguardanti la vita e l’organizzazione dell’azienda”.

Per Lisetta Bidoni questo  è un  “documento che racchiude alcuni passaggi che non convincono, lasciando intravvedere una sorta di avvertimento/censura preventiva nei confronti del personale, con esplicito richiamo al rischio “ di risoluzione o decadenza”.

Nel dettaglio Progetto per Nuoro ribadisce che ci sono alcuni punti del codice etico che fanno pensare come l’articolo 6 che obbliga “il dipendente a comunicare eventuali adesioni ad associazioni od organizzazioni, anche senza fini di lucro… i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell’attività della struttura di appartenenza” oppure l’art 16 c.5: “il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’Azienda e da commento inappropriato e non veritiero su aspetti organizzativi di carattere interno”.

Progetto per Nuoro invita  ordini  professionali e sindacati a vigilare e ad intervenire con determinazione nella definizione di un codice etico, rispettoso e garante dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, che più di altri hanno a cuore una sistema sanitario efficace ed efficiente.

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Sonia