La terribile fine di Giulia Cecchettin  per mano del proprio ragazzo il 20enne Filippo Turretta è un episodio  che ha scosso l’Italia intera eppure anche nei fatti di cronaca come questo persistono le aberrazioni.  Nello specifico  ci riferiamo ai gruppi social nati sulle sulle pagine Facebook in sostegno di Filippo Turretta. Due di questi sono stati prontamente chiusi dalla Polizia Postale ma uno in forma privata ma facilmente individuabile è ancora aperto.

Si tratta del gruppo “Le bimbe di Filippo Turretta” creato il 23 novembre cioè ieri  e che conta già 816 iscritti:  “Gruppo contro l’accanimento mediatico nei confronti di Filippo, siamo persone e donne garantiste che provano sentimenti per lui, interessate a scriversi con lui dal carcere” è scritto nella presentazione agli utenti.

In molti ne chiedono ovviamente la cancellazione e noi di Cronache Nuoresi invitiamo ugualmente a farlo per Giulia e  per tutte le donne vittime di femminicidio ricordando anche che tra pochi giorni, il 25 novembre,  ricorre la celebrazione internazionale contro la violenza sulle donne. A  Nuoro  in quella data, è prevista una manifestazione di piazza con appuntamento alle 17 in via La Marmora davanti alla stazione dei treni.

A Nuoro sabato in piazza per Giulia. L’appello di Luisanna Porcu: “partecipiamo tutti”