Dopo la rassegna regionale dei funghi e la stagione teatrale nel ritrovato teatro Costantino, un altro importante avvenimento culturale riporta Macomer al centro della regione, nel ruolo che ha sempre ricoperto. Si apre infatti la 21nesima mostra del Libro edito in Sardegna che si svolgerà nei padiglioni Tamuli e Filigosa del Centro Servizi Culturali, dal 23 al 26 novembre. L’organizzazione, come sempre, è a cura dell’amministrazione comunale di Macomer insieme all’Associazione Editori Sardi, il Centro Servizi Culturali, la Biblioteca Comunale, con il patrocinio della Regione Sardegna. Il titolo della manifestazione riecheggia quello dato dalla Regione all’ultimo salone di Torino, “Sardegna allo specchio”, con il significato che dai libri si può ricavare una immagine dell’isola. Quest’anno, dopo tanto, parteciperà anche il Cine Teatro Costantino. Sono 34 gli editori che vi parteciperanno, tra associati all’AES e non. Il programma è ricco di incontri con gli autori, presentazioni di novità editoriali, laboratori per le scuole. Ci sarà a anche uno spettacolo che si svolgerà al Teatro Costantino, dal titolo “ Il suono dei centenari” con la partecipazione, tra gli altri, di Gavino Muria e delle launeddas di Luigi Lai. Sono ben 26 gli appuntamenti letterari tra cui i tributi ai cosi’ detti “Visionari “ e “ Reinas”, uomini e donne che hanno dato un contributo al progresso culturale della Sardegna. Tra questi spiccano il giornalista Peppino Fiori, nato da queste parti, o Francesco Salis fondatore del Centro di Cultura Popolare di Santulussurgiu,  o il poeta nuorese Pasquale Dessanai. Lunghissimo l’elenco degli autori che verranno presentati nei 4 giorni della mostra.

Una attenzione è riservata anche ai più giovani con il progetto “ Adotta un libro sardo”, per le scuole primarie e secondarie del territorio. Ci saranno anche dei laboratori tenuti tra il Centro Servizi Culturali e la Biblioteca Comunale. ‘E previsto l’arrivo di un paio di migliaia di bambini provenienti da tutta la Sardegna.

Pier Gavino Vacca