La guerra nella striscia di Gaza dura ormai da circa due mesi, se Hamas ha lanciato missili per poi entrare in Israele, non si devono sottovalutare le incursioni quotidiane da parte dell’esercito israeliano fatte da rappresaglie, raid, chiusura dei valichi con la Palestina e le sevizie dei palestinesi arrestati.
Finora sono 13.000 i morti in questa guerra da parte palestinese di cui 5600 minori; negli ospedali si opera spesso senza anestesia, manca la corrente elettrica e l’acqua con la costante frequente dello scoppio di una pandemia, tanti neonati non ce l’hanno mentre alcuni si sono salvati perché trasportati negli ospedali del Cairo.. Poche ore fa, secondo quanto riporta il quotidiano israeliano Haaretz , si sarebbe raggiunta una tregua per la liberazione degli ostaggi. Il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, infatti, ha incontrato il vice capo dell’Ufficio politico di Hamas, Khalil al-Hayyah, e il rappresentante di Hamas in Libano, Osama Hamdan. Medici senza Frontiere denuncia come a Gaza city è stata attaccata una loro clinica e migliaia di palestinesi sono sfollati verso il sud della Striscia
La sintesi è che ci si auspica la fine della guerra ma a livello internazionale c’è la condanna di Israele, il segretario generale dell’ONU ha affermato che si sta attuando il genocidio di un popolo e non ha mai visto in cosi poco tempo tanti morti.
F.Nieddu