Presa in carico del paziente e delle sue cronicità. La ASSL (Azienda socio-sanitaria locale) di Nuoro la pone alla base del lavoro del triennio 2024-2026. Programma d’interventi che è stato presentato questa mattina, in Provincia, durante la conferenza territoriale, che ha visto la partecipazione dei sindaci e dell’amministratore della Provincia, Costantino Tidu.
A esporre il programma dell’Assl, il direttore generale, Paolo Cannas: «La rilevazione dei cambiamenti sociali, gli effetti determinati dalle evoluzioni epidemiologiche degli ultimi anni – ha spiegato – hanno fatto emergere nuovi bisogni di salute. Ai quali è necessario dare risposta – ha continuato Cannas – con un sostanziale ripensamento organizzativo dell’assistenza sanitaria».
Al primo posto del programma lo sviluppo della rete territoriale attraverso la medicina di prossimità, «con lo scopo di rendere omogenea ed equa l’accessibilità alle prestazioni e ai servizi assistenziali», sono state ancora le parole del responsabile dell’ASSL nuorese, che era coadiuvato durante la riunione dal direttore sanitario Serafino Ponti e da quello amministrativo, Francesco Pittalis. Nuova metodologia di offerta dei servizi di cui oggi sono stati illustrati i primi servizi e le prime attività mediche, già in atto. Quelle della tele-assistenza e della telemedicina, impiegata da qualche tempo nello scompenso cardiaco. A breve sarà estesa per ricomprendervi le terapie riguardanti il diabete e la broncopneumopatia cronica ostruttiva. Il triennio sanitario 2024-2026 sarà caratterizzato anche dal progetto SNAI (Strategia nazionale per le aree interne), illustrato ai sindaci e ai dirigenti dell’ASSL dall’ingegnere Laura Deiana, della Comunità montana Gennargentu-Mandrolisai. Progetto che potrà essere replicato negli altri distretti socio-sanitari dell’azienda nuorese. La ASSL guarda anche all’educazione della popolazione agli stili di vita sani e che contemplino l’attività fisica come cura ordinaria. La prima proposta è il progetto “Camminadores”, che sarà portato avanti con la collaborazione dei Comuni. A breve dirigenti ASSL e sindaci di riuniranno nuovamente, per un ulteriore confronto e per approfondire altre esigenze legate alle problematiche di salute e all’annessa offerta sanitaria.
Francesco Pirisi