ROMA (ITALPRESS) – Sotto la pioggia dell’Olimpico, La Lazio vince all’ultimo secondo contro la Fiorentina nel posticipo che chiude la decima giornata di Serie A. Dopo un primo tempo dominato dai viola, i biancocelesti reagiscono nella ripresa e al 95′ Immobile regala il successo su calcio di rigore.
Vivace l’inizio di gara, subito infiammato al 13′ dal vantaggio della Fiorentina. La gioia di Beltran viene però spenta dalla segnalazione del Var, che porta l’arbitro Mercenaro ad annullare il gol per tocco di mano dell’attaccante. La Viola insiste, sfiora nuovamente la rete. Stavolta a dire di no a Beltran è soltanto il palo. Nonostante qualche fiammata della Lazio, la squadra di Italiano risulta più pericolosa. Alla fine però il primo tempo resta bloccato sullo 0-0, grazie anche alla freddezza di Provedel, provvidenziale su Nico Gonzalez. Per occasioni la Fiorentina avrebbe meritato di stare avanti, i biancocelesti sono sembrati meno concreti nonostante buone trame di gioco. Riparte con grande fisicità anche la ripresa, si gioca sulle ripartenze nate da palloni rubati. Castellanos si divora un paio di chance, Terracciano fa il miracolo con la parata su Felipe Anderson: mentre sull’Olimpico si abbatte il diluvio, la Lazio prende in mano la partita. Cerca insistentemente la via del vantaggio, ci prova con Luis Alberto sul quale para Terracciano. Il gol se lo divora poi Felipe Anderson, tardando a tirare a porta vuota. Il finale di gara, nonostante piccoli acuti da parte dei toscani, porta principalmente il marchio degli uomini di Sarri. La svolta al 95′ quando il fallo di mano di Milenkovic regala calcio di rigore alla Lazio. Sul dischetto, il subentrato Immobile consegna la vittoria ai suoi all’ultimo secondo di recupero. Esplode lo stadio per tre punti d’oro per i biancocelesti, amaro in bocca per la Fiorentina che non ha saputo sfruttare il dominio del primo tempo.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Vivace l’inizio di gara, subito infiammato al 13′ dal vantaggio della Fiorentina. La gioia di Beltran viene però spenta dalla segnalazione del Var, che porta l’arbitro Mercenaro ad annullare il gol per tocco di mano dell’attaccante. La Viola insiste, sfiora nuovamente la rete. Stavolta a dire di no a Beltran è soltanto il palo. Nonostante qualche fiammata della Lazio, la squadra di Italiano risulta più pericolosa. Alla fine però il primo tempo resta bloccato sullo 0-0, grazie anche alla freddezza di Provedel, provvidenziale su Nico Gonzalez. Per occasioni la Fiorentina avrebbe meritato di stare avanti, i biancocelesti sono sembrati meno concreti nonostante buone trame di gioco. Riparte con grande fisicità anche la ripresa, si gioca sulle ripartenze nate da palloni rubati. Castellanos si divora un paio di chance, Terracciano fa il miracolo con la parata su Felipe Anderson: mentre sull’Olimpico si abbatte il diluvio, la Lazio prende in mano la partita. Cerca insistentemente la via del vantaggio, ci prova con Luis Alberto sul quale para Terracciano. Il gol se lo divora poi Felipe Anderson, tardando a tirare a porta vuota. Il finale di gara, nonostante piccoli acuti da parte dei toscani, porta principalmente il marchio degli uomini di Sarri. La svolta al 95′ quando il fallo di mano di Milenkovic regala calcio di rigore alla Lazio. Sul dischetto, il subentrato Immobile consegna la vittoria ai suoi all’ultimo secondo di recupero. Esplode lo stadio per tre punti d’oro per i biancocelesti, amaro in bocca per la Fiorentina che non ha saputo sfruttare il dominio del primo tempo.
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