La Corte d’Appello di Sassari, con sentenza del 25 ottobre scorso, ha respinto la richiesta di estradizione del cittadino berlinese Devrim Akcadag avanzata a suo tempo dalle autorità turche, pronunciandosi per la sua liberazione.

Il giudice del tribunale di Sassari aveva concesso in un primo momento gli arresti domiciliari, successivamente la scarcerazione in attesa della sentenza della Corte d’Appello.

Nel mese di agosto Akcadag, professore e giornalista tedesco di origine kurda che opera a Berlino in ambito universitario, all’arrivo in Sardegna con la figlia minorenne per una breve vacanza, era stato arrestato dalla polizia di Sassari, su ordine delle autorità turche tramite l’Interpol, nell’ambito di una indagine dei servizi segreti di Erdogan per una presunta collaborazione con il PKK nel periodo dal 2005-2009.

Le associazioni e i movimenti impegnati in Sardegna nel sostegno alla lotta del popolo kurdo presenti all’udienza, in un comunicato esprimono soddisfazione per la sentenza …”Perché rimarca una linea già indicata dalla Cassazione, sottolinea la fumosità delle accuse, la persistente incompatibilità del regime carcerario vigente in Turchia, rispetto agli standard dei paesi ai quali il governo turco avanza richieste di estradizione e in tema dei diritti umani, il carattere persecutorio sotteso alla specifica richiesta di estradizione di Devrim Akcadag″… “Una vicenda giudiziaria conclusa  in modo positivo grazie all’impegno degli avvocati difensori Stefano Mannironi e Nicola Canestrini″… .

F.Nieddu