Il turismo delle aree rurali è cultura. Cibo e letteratura in questo caso: matrimonio possibile e direttamente realizzabile. L’esperimento è riuscito ancora al terzo appuntamento di In Agriturismo con Grazia, andato in scena a Lollove, frazione di Nuoro sotto la regia di Coldiretti Nuoro Ogliastra, Donne Impresa, Campagna Amica e Terranostra, in collaborazione con i Comuni di Nuoro, Osidda e Sadali, e il contributo della Regione Sardegna.
Alla presenza del Prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi e dei sindaci dei comuni partner, “qua gli elementi dell’accoglienza rurale – secondo Coldiretti Nuoro Ogliastra – espressi non solo nell’ambientazione sospesa nel tempo, si sono coniugati con l’organizzazione di una giornata contornata d’autunno. Il ricco piatto offerto ha arricchito non solo le papille gustative, ma anche la mente dei partecipanti, alla ricerca di quell’elemento valoriale che alzasse l’asticella qualitativa del racconto, con Grazia Deledda protagonista indiscussa”.
Celebrata fin dai primi passi sui ciottoli di Lollove per il tramite di Franca Carboni e Gianluca Medas, abili nel proporre una rilettura sporzionata di uno dei romanzi più importanti: La Madre. Così se nelle due prime puntate a farla da padrona sono state le vicende di una Grazia osservatrice del suo nucleo familiare di origine, ben raccontate in Cosima, pieno di contraddizioni e elementi moderni, oggi sono state le vicende di Paulo e Agnese, nel paese di Aar, che è esattamente Lollove ad offrire dei tasselli di rilettura.
Nel programma del pacchetto di questa giornata tipo, la comitiva, si è spostata dalle strade alla tavola dell’agriturismo Lollovers, davanti alle maestre della cucina, le agrichef di quattro agriturismo Terranostra, l’associazione di Coldiretti che racchiude l’ospitalità rurale, e la brava Paola Abraini, che ha dato mostra della preparazione di su Filindeu.
Infine il reading letterario con Franca Carboni e Gianluca Medas che hanno raccontato il legame della scrittrice con DH Lawrence, e la realizzata possibilità di portare la sua fama a livello europeo. “Siamo nel bel mezzo di una vero e proprio esperimento – ha spiegato Simone Ciferni, titolare dell’agriturismo e presidente di Terranostra Sardegna -, che può dare tanto alla già vasta offerta che il turista può trovare qua come in tutti gli agriturismo Terranostra: aria pura, silenzio, luoghi in cui perdersi nel tempo, buon cibo e ora anche gustare un’analisi sociologica e antropologica di un mondo di 100 anni fa, attuale e ben descritto dalla nostra Premio Nobel. Una immersione a cinque sensi che parte dalle nostre radici”.