L’ultimo attentato incendiario ha riguardato l’autovettura di una legale nella notte tra venerdì e sabato scorso:  La sua Nissan Juke era parcheggiata in via Monte Nero nel quartiere di Preda Istrada, a poca distanza dalla Questura.

Si tratta del terzo attentato incendiario che in poco tempo  è stato messo a segno in provincia di Nuoro ai danni di professionisti che operano nel campo della giustizia. Alcuni mesi fa a Siniscola era stata incendiata l’auto di un’altra avvocata  Un’altro episodio, sempre a Siniscola, è stato messo a segno ai primi di ottobre e ha distrutto l’auto di un maresciallo dei carabinieri. Sempre un mese fa  invece a Nuoro era stata data alle fiamme l’auto di una professionista che opera sempre nel campo del settore legale.

Ieri mattina in Prefettura, l’ultimo atto intimidatorio è stato  il tema dominante del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi. Durante l’incontro oltre a essere presenti i vertici delle Forze dell’Ordine erano presenti anche il sindaco Soddu e il comandante della Polizia Municipale Andrea Soddu.

LE INDAGINI.  Durante il vertice è stato sottolineato come gli attentatori hanno le ore contate in quanto durante le indagini elementi determinati sono stati forniti dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.

NESSUN ALLARME SOCIALE.    «Nessun allarme sicurezza nella città di Nuoro» ha dichiarato il Prefetto Dionisi. «Proprio la presenza in città di una capillare rete di telecamere consente di nutrire fiducia nella pronta individuazione dei responsabili del fatto – indubbiamente allarmante ed esecrabile – all’attenzione del comitato di oggi. Risulta peraltro imminente l’ulteriore potenziamento tecnologico del sistema di videosorveglianza comunale il quale si conferma come irrinunciabile presidio per l’ordine e la sicurezza urbana nella visione condivisa da tutti gli attori coinvolti. Nell’ambito di tale potenziamento, peraltro, è altresì prevista la verifica della piena efficienza dei dispositivi già attualmente installati».