Il consiglio comunale ha votato all’unanimità a favore dell’adesione del Comune di Nuoro, quale socio fondatore, al Distretto rurale del Nuorese. Del sodalizio fanno parte anche i comuni di Fonni, Mamoiada, Oliena, Orani, Orgosolo, Orotelli e – come ha sottolineato l’assessora all’Ambiente Valeria Romagna che ha illustrato il provvedimento – finora hanno già aderito 265 associazioni legate ai comparti dell’agricoltura, allevamento, turismo, artigianato, produzioni agroalimentari, cultura, commercio e organismi del terzo settore.
«Recependo gli indirizzi della legge regionale 16 del 2014 – ha spiegato l’assessora Romagna –, negli ultimi due anni l’amministrazione si è fatta promotrice per riuscire a costituire Distretto rurale del Nuorese. Nell’ultimo anno, in una compagine che vede capofila la Comunità montana del nuorese, insieme ai comuni coinvolti si è proceduto con il sostegno dell’agenzia Laore a una serie di incontri di promozione rivolti soprattutto alle aziende che fin da subito hanno dimostrato grande interesse».
Come ha evidenziato l’assessore dal primo incontro che si è svolto a Nuoro nel mese di gennaio in cui erano presenti 130 aziende, si è passati alle 330 dell’ultima riunione che si è tenuta a Oliena ai primi di marzo.
«Il distretto rurale – ha continuato Valeria Romagna – è come un grande contenitore, all’interno del quale le aziende si incontrano, si conoscono e si confrontano. Un luogo, diviso per tavoli tematici, dove le aziende di un territorio omogeneo per cultura, tipicità e identità analizzano i punti critici e i punti di forza, guardando tutti verso lo stesso orizzonte e con un obiettivo comune, che è quello dello sviluppo dei settori in cui operano, ma in un’ottica di collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti».