Anche quest’anno torna a Nuoro l’appuntamento con la stagione teatrale La prosa e danza organizzata dal CeDac (Circuito multidisciplinare dello spettacolo dal vivo in Sardegna), in collaborazione con la compagnia Bocheteatro, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Nuoro, della Regione Sardegna e del ministero della Cultura e il contributo della Fondazione di Sardegna.
L’evento è stato presentato stamattina in Comune dall’assessore alla Cultura Salvatore Picconi, l’assessore al Bilancio Rachele Piras, la direttrice artistica del CeDac Valeria Ciabattoni e il direttore artistico di Bocheteatro Giovanni Carroni.
Otto i titoli in cartellone che dall’8 novembre al 7 maggio saranno messi in scena sul palco del teatro Bocheteatro. Una programmazione variegata che spazia tra differenti generi e stili, dal registro ironico della commedia a quello intimistico di un diario privato, dalle cronache dal fronte alla presa della Bastiglia con la caduta dell’ancien régime, da un ritratto di famiglia a un viaggio nelle periferie tra vite ai margini, tra nuovi esodi e relazioni complicate all’inizio del terzo millennio.
Sotto i riflettori artisti del calibro di Maria Amelia Monti e Marina Massironi, protagoniste de “Il marito invisibile” e Giuseppe Cederna nell’emozionante “Storia di un corpo”, Marco Cavalcoli, Elvira Frosini e Daniele Timpano alle prese con il significato e l’eredità di una (doppia) rivoluzione in “Ottantanove” mentre Ascanio Celestini rievoca la figura di Francesco da Assisi in
“Rumba”. Giovanni Carroni narra i disastri della “grande guerra” in “Bachisio Spanu” con drammaturgia e regia di Marco Parodi, da “Un anno sull’altipiano” con inserti da “Roccu ‘u stortu” di Francesco Suriano e Monica Corimbi è la protagonista di “Colpevoli di viaggio” , uno spettacolo ispirato ai testi di Erri De Luca. Canzoni d’autore e monologhi in musica per “Family” di Gipo Gurrado e suggestivi racconti per quadri con il “Trittico” di Adriano Bolognino.
«Siamo onorati e felici di proseguire la collaborazione con il Cedac – ha dichiarato l’assessore Picconi -, che rappresenta una garanzia nel proporre sempre spettacoli di alto livello. Sono certo che gli spettatori nuoresi apprezzeranno i titoli in cartellone e affolleranno il teatro».
«Per noi la stagione teatrale di Nuoro è molto importante – ha spiegato Valeria Ciabattoni – perché ha sempre aderito con entusiasmo al circuito Cedac. In collaborazione con Bocheteatro, abbiamo costruito un cartellone variegato che si rivolge sia al pubblico che già ama e segue il teatro, sia a chi desidera avvicinarsi per la prima volta».
«Gli spettacoli toccano tematiche che vanno dalla poetica alla politica – ha aggiunto Giovanni Carroni -. I titoli proposti da Bocheteatro trattano argomenti che, e devo dire purtroppo, sono di stretta attualità, come i drammi della guerra e dell’immigrazione».
«Ospitare in città la stagione del Cedac è per noi motivo di grande orgoglio – ha affermato l’assessora Piras – e in futuro cercheremo di aumentare sempre di più le risorse da mettere a disposizione. Il teatro, la musica, la danza rappresentano un prezioso strumento di educazione culturale delle persone».