Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu esprime solidarietà e vicinanza al nuorese Mario Sanna, padre di Filippo, il 22enne vittima del terremoto che nel 2016 devastò Amatrice. Da alcuni giorni Sanna ha iniziato lo sciopero della fame perché da anni chiede che lo stato istituisca un fondo di supporto alle famiglie delle vittime di grandi catastrofi.

Desidero esprimere a nome di tutta l’amministrazione la mia profonda solidarietà a Mario Sanna, un nostro concittadino, che si trova al terzo giorno di sciopero della fame», afferma il sindaco.

«Mario Sanna ha intrapreso questa protesta per una causa nobile: l’istituzione di un fondo a sostegno dei parenti delle vittime delle grandi catastrofi.

La storia di Mario è segnata dalla tragedia del terremoto di Amatrice, in cui perse il suo amato figlio, Filippo. Ha iniziato uno sciopero della fame senza termine, con l’obiettivo di sensibilizzare sulla necessità di creare un fondo di supporto per le famiglie colpite da disastri di tale portata.

Nella sua lettera indirizzata alla premier Giorgia Meloni, Mario ha ricordato i precedenti fondi istituiti a favore dei parenti delle vittime di Viareggio e Rigopiano. Questi sono esempi di come lo Stato può riconoscere e supportare le persone colpite da tragedie simili.

Il fondo richiesto da Mario rappresenterebbe un segno di dignità, compassione e solidarietà da parte dello Stato e della nostra intera comunità.

Mi unisco all’appello di Mario e alla sua legittima richiesta affinché il governo prenda in considerazione questa istanza e metta fine a un sacrificio che appare assurdo in un paese che si considera civile come il nostro»