Macomer. Telemedicina e medicina di prossimità: la ASL di Nuoro incontra i sindaci del Distretto

Si è svolto mercoledì nella sala riunioni del Poliambulatorio, in località Nuraghe Ruiu, l’incontro tra la Direzione strategica aziendale dell’ASL n. 3 di Nuoro e i Sindaci riuniti nel Comitato del Distretto Socio Sanitario di Macomer.

L’incontro istituzionale, incentrato sulle realizzazioni e sui progetti riguardanti la sanità nel Marghine, si è svolto in concomitanza con il corso di formazione sul Decreto Ministeriale 77 sui nuovi modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale.

La Direzione della ASL ha colto l’occasione per esporre ai primi cittadini del territorio alcuni aspetti fondanti della medicina di prossimità, alcuni già in itinere come la tele-assistenza e la telemedicina, che hanno già in carico pazienti con scompenso cardiaco del Distretto, seguiti e monitorati nel proprio domicilio, senza più i disagi di spostamenti in ospedale e con una qualità dell’assistenza e della vita quotidiana decisamente migliorate. A regime il progetto riguarderà anche pazienti affetti da BPCO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva).

Per sviluppare il tema della medicina di prossimità con uno sguardo legato alla tecnologia, era presente l’ingegner Giovanni Guizzetti, Responsabile del Distretto di Pavia ASST Sette Laghi – Regione Lombardia. «Anche oggi a Macomer – ha spiegato Paolo Cannas – come già accaduto qualche giorno fa nell’incontro avvenuto al Distretto di Siniscola, l’ingegner Guizzetti ha dato la sua disponibilità per la formazione di alcuni dipendenti ASL, fornendo un contributo incisivo per la definizione degli standard tecnologici che devono essere presenti nei Distretti».

Con Guizzetti era presente Sarah Montisci, stimato ingegnere clinico dell’ARNAS Brotzu per la sua preparazione. Il corso di oggi a Macomer è stato molto partecipato, con la presenza di medici che infermieri e amministrativi.

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Salvatore