“Vela che passione!”. Una storia tutta cagliaritana

di Kevin Lai

Vivere la vela, una storia Cagliaritana. La Sardegna, con il suo splendido paesaggio costiero e le condizioni perfette per gli sport acquatici, è da tempo una destinazione per gli amanti della vela e del kitesurf. Tra tutte le meravigliose località dell’isola, il Poetto di Cagliari spicca come un paradiso per gli appassionati di queste attività. Questa striscia di costa offre un’infinità di opportunità per un’esperienza sportiva emozionante, promuovendo simultaneamente le bellezze naturali e culturali di questa affascinante regione.

Questo luogo è ideale per la vela grazie ai suoi venti costanti e alle acque cristalline del Golfo degli Angeli. Gli amanti della vela qui possono sperimentare emozionanti crociere costiere e regate competitive. Per i principianti, le scuole di vela locali offrono lezioni di formazione per aiutare a prendere confidenza con la navigazione a vela. Le serate di vela al tramonto, con il sole che scompare dietro la Sella del Diavolo, offrono uno spettacolo indimenticabile per turisti e Cagliaritani.

Dopo essere stata scelta dal Team Prada come base logistica e di allenamento di Luna Rossa, Cagliari recentemente è diventata anche la sede del nuovo Centro di Preparazione Olimpica della Federazione Italiana Vela che ospiterà gli atleti di tutte le classi veliche olimpiche che prepareranno nelle acque della città sarda anche gli eventi mondiali, europei e tutte le sfide nazionali e internazionali più importanti.

Invece per coloro che cercano un’esperienza di vela unica, il Poetto ospita anche eventi speciali come la Settimana Velica Internazionale di Cagliari. Durante questo evento prestigioso, i velisti provenienti da tutto il mondo si radunano per competere in una serie di regate emozionanti. Questo evento è una celebrazione della vela e attira sia appassionati che curiosi, con una serie di attività collaterali tra cui concerti, presentazioni e spettacoli.

Cagliari, barche a vela al Poetto (foto S.Novellu)

LA VELA MODERNA – Ma seguiamo un piccolo excursus sulla storia della vela moderna. Fino all’Ottocento, le gare seguivano regole sempre differenti, basate sulle indicazioni fornite per l’occasione dallo yatch club organizzatore. Solo nel 1875, i tre yatch club inglesi più conosciuti danno vita allo ”Yacht Racing Association” stabilendo regole comuni da applicare in tutte le acque inglesi. Tuttavia, i sistemi metrici differenti tra Inghilterra, Nord America ed Europa rendevano difficili le competizioni internazionali: così, nel 1906, una Conferenza mondiale sulla misurazione delle imbarcazioni veliche pone le basi per l’International Yacht Racing Union e l’adozione di un regolamento di regata a livello internazionale. L’unione diventa poi “Federazione Internazionale della Vela (ISAF)” e la vela sport olimpico. Le regole sono valide tutt’oggi e si concentrano in particolare sul definire chi ha il diritto di rotta sugli altri e come rispondere a tali precedenze. Inoltre, il giudice di regata può, in base al regolamento, decidere se squalificare qualcuno e quali eventuali penalità affidare a una squadra. Le competizioni, definite regate, sono composte da percorsi indicati da boe galleggianti e vinte da chi le completa nel minor tempo possibile. Per vincere, è fondamentale conoscere a fondo i venti, le giuste tecniche di utilizzo delle vele e le caratteristiche dell’imbarcazione utilizzata.

Cagliari, scuola di vela al Poetto (foto S.Novellu)

LE REGATE –  Le regate sostanzialmente sono di due tipi. Regate di altura, che prevedono un ampio campo di regata definito dalla morfologia della zona, ad esempio presenza di scogli, isolotti ecc. Sono di solito molto lunghe e possono prevedere scali; Regate costiere che si possono svolgere sia in acqua dolce che in mare, più brevi di quelle di altura, prevedono la navigazione all’interno di un percorso stabilito, mediante segnalazioni e boe, in un campo di regata.

Per vincere è necessario conoscere il corretto utilizzo delle vele, le caratteristiche tecniche dell’imbarcazione e la forza del vento così da sfruttare al meglio la forza propulsiva della natura. Si parte al suono della sirena o quando sono inviati segnali visivi come, ad esempio, una bandierina che sventola. Si taglia, allora, la linea di partenza e la competizione ha inizio: il percorso da seguire è indicato con apposite boe. Sono vietate manovre oppure strumenti per aumentare la velocità della barca.

Cagliari, sport acquatici al Poetto (foto S.Novellu)

IL POETTO –  “La spiaggia dei centomila” chiamata così dai Cagliaritani, è anche un hotspot per il kitesurf, un’attività emozionante che combina il surf con il volo di un aquilone. Le condizioni di vento ideali e le acque turchesi rendono questa area una delle migliori destinazioni per il kitesurf in Europa. Gli istruttori dei vari stabilimenti sono disponibili per lezioni che spaziano dai principianti ai kitesurfisti esperti che mirano a migliorare le loro abilità. Rafforzati dal vento e dalle onde, chi si immergerà un questo sport portà sentire l’adrenalina mentre plana sopra il mare a ridosso del Golfo degli Angeli.

Oltre alla vela e al kitesurf, il Poetto offre una serie di altre attività acquatiche emozionanti come Il paddleboarding. Questa attività è una scelta popolare per esplorare le tranquille acque costiere, mentre il kayak ti consente di scoprire baie nascoste e grotte marine. Per i subacquei, le immersioni nella vicina Riserva Marina di Capo Carbonara offrono un’opportunità unica per scoprire i ricchi fondali marini della Sardegna.

Il Poetto è molto più di una destinazione sportiva. Lungo la costa, si trovano ristoranti che servono prelibatezze locali a base di pesce fresco e specialità sarde. Le tradizioni marinaresche della zona sono celebrate nei pittoreschi villaggi di pescatori e nei musei storici di Cagliari. Si può scoprire la cultura locale mentre ci si dedica ad tue attività preferite rendendo questa esperienza unica.

Il Poetto è un paradiso per gli appassionati di vela, kitesurf e sport acquatici, un luogo dove la natura spettacolare si fonde con l’avventura e la cultura. Non importa se si è un principiante o un esperto, qui si troveranno opportunità straordinarie per praticare sport acquatici indimenticabili. Il moto è: lasciarsi rapire da questa magnifica destinazione e vivere un’avventura senza pari in Sardegna.

LE IMMAGINI, di Kevin LAi

Contenuto realizzato in collaborazione con la Regione Sardegna – Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio

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Sonia