di Sonia Meloni
NUORO – Insegnare la sicurezza stradale attraverso giochi virtuali per adolescenti e adulti e uno spazio apposito per bambini allestito con macchinine e tutta la segnaletica stradale. La mostra dei mattoncini lego a cura dell’associazione Culturale Karalisbrick, con tantissime riproduzioni come la fantastica Piazza S. Marco e la Basilica di Saccargia. Un confronto tra esperti e cittadini sulle onde gravitazionali, sui buchi neri, sul big bang e sul destino del nostro universo. Un forum sullo sviluppo di Nuoro come area vasta attraverso il progetto Next Generation con laboratori di “pianificazione strategica” e “Institutional Building” attraverso le città pilota. Riflessioni sull’opportunità di sviluppo della candidatura di Lula a ospitare l’Einstein telescope. Ma anche riflessioni sul futuro del nostro pianeta, presentazioni di studi da parte del Consorzio Universitario nuorese per la salvaguardia del nostro sistema ambientale e faunistico
Tutto questo e tanto altro ha caratterizzato la notte dei Ricercatori 2023, quello che è considerato l’evento scientifico per eccellenza: Un’esperienza affascinante che ha conquistato l’attenzione dei nuoresi registrando il pienone in ogni iniziativa.
Una maratona di 48 ore di eventi tra dibattiti, convegni installazioni multimediali interattive, conferenze spettacolo, seminari, lezioni, incontri pubblici, progetti collaborativi e culturali rivolta al vasto pubblico e agli studenti di ogni genere e grado e che ha avuto come epicentro il Centro Polifunzionale di via Roma, l’ex mercato civico e le scuole.
LE IMMAGINI, di Salvatore Novellu