Luce sinistra su Badu ‘e Carros sotto la lente del Comitato di Pubblica Sicurezza

Sonia

Luce sinistra su Badu ‘e Carros sotto la lente del Comitato di Pubblica Sicurezza

mercoledì 04 Ottobre 2023 - 16:03
Luce sinistra su Badu ‘e Carros sotto la lente del Comitato di Pubblica Sicurezza

Il Tavolo sull'ordine Pubblico a Badu 'e Carros (foto F. Pirisi)

NUORO – Si è riunito questa mattina nel carcere di Badu ‘e Carros, a Nuoro, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Riunione convocata dal prefetto, Giancarlo Dionisi. Al tavolo, con il rappresentante del governo, il questore, i comandanti provinciali di carabinieri e guardia di finanza. Per il Comune capoluogo, Fausta Moroni, assessora alle Politiche sociali.

Il Tavolo sull’ordine Pubblico a Badu ‘e Carros (foto F. Pirisi)

La decisione di spostare l’incontro all’interno del penitenziario è legata ad alcune situazioni di difficoltà che si sono registrate negli ultimi mesi al suo interno, e legate ai livelli di sicurezza. Fatti che hanno vissuto il momento di maggior tensione nel febbraio di quest’anno, quando dal carcere nuorese è scappato il detenuto pugliese, Marco Raduano, che scontava una lunga pena per traffico di droga. Uomo considerato appartenente alla mafia foggiana. Gli altri episodi che hanno puntato una luce sinistra su Badu ‘e Carros, ed evidenziato le sofferenze per quanto riguarda la sicurezza, sono stati quelli legati al ritrovamento di alcuni cellulari nelle celle. Fatti per i quali è finito sotto indagine uno degli uomini della polizia penitenziaria.

Il Tavolo sull’ordine Pubblico a Badu ‘e Carros (foto F. Pirisi)

«La decisione di convocare all’interno del carcere il comitato sulla sicurezza – ha commentato la direttrice, Patrizia Incollu, a Nuoro dal 2018 – è un segno di attenzione da parte del prefetto. L’obiettivo – ha aggiunto – è di fare in modo di lavorare tutti insieme per rafforzare la sicurezza stessa e, quindi, riportare serenità all’interno, a vantaggio dei detenuti e degli operatori penitenziari». Concetti ribaditi dal comandante delle guardie, Amerigo Fusco, che ha presentato a Dionisi e ai responsabili delle forze di polizia, quanto fatto negli ultimi mesi per restituire una condizione di normalità nel carcere, dopo la fuga di Raduano.  Tra i problemi c’è sempre quello degli organici.  «Il numero di agenti stabilito per Badu ‘e Carros – ha spiegato la direttrice, Incollu – è di 205 unità. Oggi siamo sotto di 50 operatori”».

Il Tavolo sull’ordine Pubblico a Badu ‘e Carros (foto F. Pirisi)

L’unico elemento che può limitare il disagio di tali carenze è la riduzione attuale a 190 detenuti, in un complesso che può ospitarne sino a 280, nelle due sezioni di alta sicurezza e in quella ordinaria. Scelta legata anche al fatto che nei locali di una delle sezioni devono essere realizzati lavori di ristrutturazione.
Francesco Pirisi

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