Herpes Zoster: a Nuoro una profilassi sicura ed efficace grazie all’operatività dell’ASL

La gran parte degli italiani sa che il “Fuoco di Sant’Antonio” (Herpes Zoster) ha un impatto “estremamente negativo”, ma meno della metà è consapevole della serietà della patologia e che il dolore debilitante è uno dei sintomi principali. A Nuoro è stata attuata una campagna efficace di prevenzione  di questa patologia.

Promossa dalla Regione Sardegna tramite l’Azienda Sanitaria n°3 di Nuoro, i pazienti fragili hanno segnalato alla redazione di aver ricevuto tempestivamente  la lettera di convocazione per presentarsi, nel giorno e ora indicati, all’ ambulatorio in via Trieste per ricevere gratuitamente il vaccino.

La vaccinazione, secondo le linee guida del Ministero per la Salute, per ora si rivolge solo a tutti i cittadini di età pari  i 65 anni  mentre è  a pagamento per chi ha superato questa età e non ha particolari  patologie. Per i  50enni  che presentano inveve particolari malattie croniche come diabete mellito, broncopneumopatia cronica, malattie cardioavascolari, o se devono seguire cicli di terapie immunosoppressive.

In Italia ogni anno sono colpiti da questa malattia circa 157.000 persone, in due casi su tre si manifesta dopo i 50 anni con un picco tra i 70 e i 79 anni.  I sintomi sono la comparsa in una parte localizzata del corpo di vescicole accompagnate da dolore, bruciore, prurito, spesso vi è anche febbre, debolezza, malessere generale e mal di testa. Dopo la fase acuta dell’Herpes Zoster possono comparire complicanze come meningite e cecità. La più frequente è la nevralgia post erpetica, un dolore severo, cronico, può  durare anche anni, dopo la guarigione dalle lesioni cutanee.

«Una profilassi sicura efficace, previene non solo il rischio della malattia, ma protegge dalle sue complicanze» evidenziano dall’ASL e noi aggiungiamo che: “sarebbe  opportuno  la somministrazione gratuita di questo vaccino a tutti i cittadini, anche a coloro di età superiore ai 65 anni, che non presentano particolari patologie”.

F.Nieddu

Share
Published by
Franceschino Nieddu