NUORO – Il campo Coni ha ospitato questa mattina l’evento “No Dipendenze”, promosso dall’associazione locale ASD Sport e Salute. Un progetto contro le dipendenze, della droga, così come dal gioco d’azzardo, che tra la fine di quest’anno e il 2024 sarà portato in tutta l’isola.
Nuoro, No dipendenze 2023, educazione stradale (foto S.Novellu)
Quattro le tappe nelle principali città sarde, oggi a Nuoro, il 6 ottobre a Sassari, il 13 a Olbia, per chiudere il 20 ottobre a Cagliari. Destinatarie dell’iniziativa le scuole di ogni ordine e grado. Le prime sono state sugli spalti questa mattina nel campo di piazza Veneto. Presenti, con una loro rappresentanza, primarie, medie e superiori di Nuoro e di alcuni centri della provincia (Macomer, Dorgali e Siniscola). Nel pomeriggio, poi, saranno protagoniste le associazioni sportive, che presenteranno la loro attività, a Nuoro e nel territorio.
Nuoro, No dipendenze 2023 (foto F.Pirisi))
A presentare l’evento, il conduttore televisivo nonché attore di teatro Gianluca Medas, affiancato dall’educatore ludico, Alex Musa. Il programma e, soprattutto, l’obiettivo del progetto, nelle parole di Annalisa Pusceddu, presidente dell’Asd Sport e Salute: «La nostra è un’azione di sensibilizzazione e prevenzione contro le droghe – ha sottolineato – non però attraverso i “no” a questo o a quel comportamento negativo, ma piuttosto avvicinando i ragazzi a delle alternative positive, a partire dallo sport, rispetto alle dipendenze». Lontano da quel mondo degli stupefacenti, dell’alcool, ma anche delle droghe cosiddette “senza sostanze”, quali il gioco d’azzardo, anch’esso fattore di dipendenza e malattia». Realtà e situazioni di cui la Sardegna e la stessa provincia di Nuoro subiscono gli effetti, soprattutto tra i giovani.
Nuoro, No dipendenze 2023, benessere digitale (foto S.Novellu)
La controffensiva, partita oggi da Nuoro, è fatta di tanti messaggi per invitare le giovani generazioni a starne lontano. Li ha portati, insieme agli organizzatori, il Prefetto, i responsabili provinciali delle Forze dell’ordine, il sindaco Andrea Soddu, che ha salutato i partecipanti all’inizio della giornata.
Nuoro, No dipendenze 2023, stand dei Carabinieri (foto S.Novellu)
A qualche decina di metri dal palco anche alcune esposizioni, che interpretano il tema e spiegano il danno delle dipendenza. Immediata e diretta quella dell’università “Roma Tre”, che è partner del progetto. I cui responsabili hanno voluto evidenziare le conseguenze per la salute del cervello umano causate dalle droghe. Stand anche per l’artista Bob Marongiu, che ha curato la grafica di “No dipendenze”. Impegni e messaggi che proseguiranno, durante il periodo del progetto biennale. Come ha ricordato Pusceddu: «Saremo in tutte le aree dell’isola, con momenti di sensibilizzazione nelle scuole e nei luoghi dell’associazionismo. Lavorerà in quest’operazione di informazione e conoscenza – ha aggiunto – un’équipe formata da psicologi, medici cardiologi ed educatori sportivi». Il progetto è reso possibile da un cofinanziamento delle Regione, che ha inserito la voce di spesa nell’ultima finanziaria. Tra i sostegni quello della Fondazione di Sardegna, di sponsor privati, oltreché della stessa associazione ASd Sport e Salute.
Francesco Pirisi
