La seduta del consiglio comunale tenutasi ieri mattina mette tutti d’accordo sul futuro del cimitero comunale di Sa ‘e Manca, dopo e il passaggio al Comune della gestione dell’area di Pratosardo, entrambi gli argomenti oggetto di interrogazione dei consiglieri comunali Narciso Guria e Francesco Guccini.
Pratosardo. Il sindaco Andrea Soddu ha spiegato che fino a quando non verrà completato l’iter della liquidazione del Consorzio, il Comune non può legalmente entrare in possesso dell’area e, di conseguenza, impegnare risorse o adottare provvedimenti utili al rilancio della zona industriale. «Un anno fa – ha detto il sindaco – abbiamo fatto una scelta ben precisa, condizionandola al fatto che la Regione, come prevede la legge che ha cancellato il consorzio, dovesse prima ripianare tutti i debiti pregressi del Consorzio, e allo stesso tempo garantisse un finanziamento annuale concorrendo ai costi di gestione. Le risorse per pagare i debiti – ha spiegato – sono state finanziate suddivise in tre annualità, 2022, 2023 e 2024. Fino a quando il commissario liquidatore non le riceverà tutte, non potrà liquidare il consorzio e nell’attesa il Comune non potrà subentrare nella gestione. Inoltre – ha continuato Soddu – la Regione non si è ancora espressa sul sostegno economico per le spese future, nonostante le risorse siano disponibili, come dimostrano i tre miliardi di euro non spesi e fermi in cassa recentemente certificati dalla Corte dei conti. Fino a quando non saranno compiuti questi passaggi – ha concluso il sindaco – la situazione resta bloccata, a discapito degli operatori i quali hanno da subito caldeggiato il passaggio al Comune».
Sa ‘e Manca. L’assessore competente Grazia Mele, ha ringraziato il proponente dell’ordine del giorno perché consente «di chiarire, sia al Consiglio che alla cittadinanza, quale sia lo stato reale del cimitero comunale di ”Sa ‘e Manca”».
«Non appena ricevuto l’incarico – ha detto l’assessore- – ho richiesto un formale incontro ai vertici della società è-comune per comprendere in prima analisi se, in alternativa all‘ipotesi di esternalizzare a terzi privati la gestione dei servizi cimiteriali, vi fosse la possibilità di ricorrere all‘affidamento alla municipalizzata del Comune di Nuoro
Dall’incontro è emerso come l’alternativa da noi proposta e analizzata fosse possibile e in tal senso le interlocuzioni stanno proseguendo per formalizzare la gestione dei servizi cimiteriali alla società, mediante tutti i passaggi necessari, tra i quali l‘adeguamento dello Statuto e la redazione di un piano industriale ed economico ad hoc, tutto ciò a seguito di uno studio di fattibilità che si intende far predisporre non appena si reperiranno le risorse necessarie una volta approvato il bilancio».
L’assessore ha poi definito come prove di fondamento alcune affermazioni su presunti pericoli di emergenza sanitaria all’interno del cimitero. «Mi preme sottolineare – ha spiegato – che il settore di cui ho delega opera quotidianamente nella e per l‘area cimiteriale e che non esiste alcun rischio di pericolose situazioni di emergenza sanitaria». Nell’ordine del giorno viene poi indicato che vi sarebbe una ”totale assenza della gestione del verde in tutte le zone del cimitero, nessuna esclusa”. «Ritengo questa dichiarazione abbastanza irrispettosa nei riguardi del personale dell‘ente – ha argomentato Mele -. Gli interventi sul verde del cimitero vengono svolti e son stati svolti puntualmente tanto dagli operatori comunali quanto, a supporto, dagli stessi operatori a chiamata semestrale. Un conto è affermare che alcune aree in questo momento andrebbero curate con maggiore attenzione, un altro è scrivere e parlare che vi sarebbe una ”totale assenza della gestione del verde”».
Entrambi i punti sono stati approvati anche con i voti favorevoli da tutto il Consiglio.