Associazione mafiosa tra colletti bianchi e malavita in Sardegna: tra i 31 arresti l’ex assessore Murgia e il nipote di Mesina

Salvatore

Associazione mafiosa tra colletti bianchi e malavita in Sardegna: tra i 31 arresti l’ex assessore Murgia e il nipote di Mesina

mercoledì 27 Settembre 2023 - 12:50
Associazione mafiosa tra colletti bianchi e malavita in Sardegna: tra i 31 arresti l’ex assessore Murgia e il nipote di Mesina

Un'operazione dei Carabinieri e Gabriella Murgia

OPERAZIONE “MONTE NUOVO” – Associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione segreta, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, abuso d’ufficio, rivelazione di segreto d’ufficio, corruzione aggravata dal metodo mafioso, peculato e procurata inosservanza di pena aggravata dal metodo mafioso: sarebbero secondo gli inquirenti le accuse contestate a vario titolo contestate nei confonti di 31 persone indagate nell’ambito della maxi operazione condotta questa mattina dai carabinieri del Ros che, con il supporto dei colleghi dei comandi provinciali di Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Milano, Torino e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Cagliari nei confronti degli indagati. Tra le accuse anche quella di aver favorito la latitanza di Graziano Mesina.

Tra i nomi noti dei 31 destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare anche l’ex assessore all’agricoltura della Giunta Solinas, Gabriella Murgia e il nipote di Graziano Mesina, Tonino Crissantu.

L'assessore all'Agricoltura Gabriella Murgia a Bitti (foto S.Novellu)

L’ex assessore all’Agricoltura Gabriella Murgia (foto S.Novellu)

GLI SPUNTINI – Sempre secondo gli inquirenti, avrebbero organizzato “spuntini” anche all’interno dell’ospedale Binaghi di Cagliari, che pare fosse diventato uno dei luoghi di incontro tra i presunti criminali, il medico e l’ex assessora regionale arrestati oggi nel corso dell’operazione del ROS.

“Abbiamo accertato diversi incontri – ha detto il tenente colonnello Giorgio Mazzoli, comandate del ROS di Cagliari, nel corso della conferenza stampa di questa mattina – a cui hanno preso parte anche loro più volte”. Secondo gli investigatori con questa indagine si è coperta una “saldatura” tra due mondi considerati inconciliabili: quello della criminalità legato al traffico di droga o a quello che era l’Anonima sequestri, con alcuni membri delle istituzioni. “Questa operazione dimostra un cambiamento del paradigma in cui si vedeva che la Sardegna aveva solo associazioni e bande modulari legate alle attività storiche come gli assalti ai portavalori e i sequestri – è stato spiegato in conferenza – adesso c’è un’associazione segreta di cui fanno parte questi membri delle istituzioni che avevano capacità di intervenire nelle decisioni degli enti locali”.

Nel corso dell’operazione sarebbero stati sequestrati ingenti somme di denaro in contanti, munizioni, oltre 130 chili di marijuana. Sono state, inoltre, denunciate in stato di libertà quattro persone per detenzione abusiva di armi e munizioni e sostanze stupefacenti.

Il procedimento è, tuttora, nella fase delle indagini e gli indagati sono da considerarsi non colpevoli fino a sentenza di condanna divenuta irrevocabile.

GLI ARRESTATI – Sono tre le presunte associazioni criminali smantellate oggi con l’operazione del Ros “Monte Nuovo”. Dei 31 arrestati, in otto devono rispondere di associazione per delinquere di stampo mafioso, in sei di associazione segreta e altri 14 di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga. Per alcuni degli indagati ci sono più contestazioni come per l’ex assessora regionale dell’agricoltura, Gabriella Murgia e il primario di Cagliari, Tommaso Cocco, entrambi finiti in carcere insieme con Alessandro Arca, Nicolò Cossu, Tonio Crissantu (nipote di Graziano Mesina), Vincenzo Deidda, Mario Antonio Floris, Battista Mele, Giovanni Mercurio, Giuseppe Antonio Mesina, Desiderio Mulas, Paolo Murgia e Alessandro Rocca.

Ai domiciliari sono finiti, invece, Vito Maurizio Cossu, Andrea Daga, Alice Deidda, Alessia Deidda, Antonio Fadda, Giuseppe Paolo Frongia, Anna Gioi, Raffaele Gioi, Salvatore Gioi, Marco Lai, Tomas Littarru, Antonio Marteddu, Riccardo Mercuriu, Serafino Monni, Marco Muntoni, Antonio Michele Pinna, Paolo Sale, Marco Zanardi.

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