Si apre domani pomeriggio nel Corso Garibaldi (alle 17) il primo appuntamento dei “Giovedì colorati”, promosso dal Centro commerciale naturale. Il 21 e il 28 settembre si replica, con altri due eventi. Tutte e tre le giornate possono contare sul patrocinio del Comune. L’esordio di domani sarà appannaggio di operatori della decorazione, artigiani e hobbisti. Una ventina di espositori, la maggior parte di Nuoro, ai quali si aggiungeranno tre artigiani di Mamoiada. Le bancarelle saranno sistemate lungo tutto il Corso, dall’uscita bassa davanti al santuario delle Grazie sino allo spiazzo prospicente piazza San Giovanni. Tra otto giorni in vetrina, sempre in via Majore, le società e associazioni sportive, che in città promuovono le diverse discipline. Tra i vari sodalizi, la Nuorese calcio, che si presenterà ai tifosi con il nuovo gruppo dirigenziale. La chiusura, il 28 settembre, sarà dedicata alla mobilità sostenibile. Protagoniste le concessionarie di auto, ma anche di biciclette. Le prime presenteranno i mezzi elettrici e quelli ibridi, con la doppia trazione dell’energia elettrica e dei carburanti classici. Mentre per le due ruote saranno in vetrina prima di tutto le bici tradizionali e quelle con pedalata assistita. Un mondo variegato di oggetti, di attività, con i loro operatori e protagonisti, per colorare l’antica via Majore. L’hanno ricordato, questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione il presidente del Centro commerciale naturale, Salvatore Piredda. «L’obiettivo specifico – ha detto Piredda – è quello di presentare, alla città e ai visitatori forestieri, quello che offre Nuoro, e il suo territorio, sia nel campo della creatività artigianale e hobbistica, sia con le sue realtà associative e commerciali. Si tratta di tre giorni con altrettanti eventi – ha proseguito Piredda – che saranno anche un esperimento per lanciare definitivamente l’iniziativa nel corso ella prossima primavera, che credo sia la stagione migliore per questo tipo di vetrine». Il sostegno alla vita economica del Corso Garibaldi, e dell’area storica, in generale, è naturalmente lo scopo di fondo di questa come di altre iniziative, a partire dalla Notte bianca, che si è svolta una settimana fa: «Il movimento che creeranno queste tre giornate di eventi – continua Salvatore Piredda – consentirà anche agli operatori con i negozi nel Corso di presentare i propri prodotti a una platea più ampia del solito. Magari puntando anche sullo stimolo all’acquisto che può arrivare grazie a pacchetti promozionali». Ritornando all’esposizione di domani pomeriggio, la collocazione delle bancarelle sarà consentita unicamente sui lati del Corso Garibaldi. Il centro della strada dovrà infatti essere lasciato libero, nonostante la via sia da quattro anni dentro la disciplina dell’Apu (Area pedonale urbana). Questo per motivi di sicurezza, a iniziare dall’eventuale passaggio di un mezzo di soccorso: «Ragioni che comprendiamo, e non contestiamo – rimarca Piredda – anche se poter posizionare le bancarelle al centro avrebbe reso l’esposizione più attraente, sotto l’aspetto visivo. Credo che su questo si potrà comunque discutere – aggiunge – per contemperare ragioni di sicurezza ed esigenze espositive. Questo proprio in considerazione del fatto che comunque il Corso è chiuso al traffico delle auto».

Francesco Pirisi