La viabilità nel nuorese e in particolare sulla SS 131 DCN, le misure adottate per il periodo estivo e i nuovi cantieri sono stati al centro del vertice che si è tenuto questa mattina in Prefettura, a Nuoro. All’incontro presieduto dal Prefetto Giancarlo Dionisi hanno preso parte l’ssessore regionale dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu (collegato da remoto), il commissario straordinario della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, il vicesindaco Fabrizio Beccu, un nutrito staff di Responsabili tecnici ANAS guidato dal Responsabile Area Gestione Rete Nord Sardegna, Salvatore Campione, rappresentanti della Polizia stradale e del Genio civile di Nuoro.
«È stata l’occasione – dichiara l’assessore Saiu, stilando un bilancio sulle decisioni che hanno interessato i cantieri – per confermare come la misure concordate prima dell’estate si siano rivelate utili al fine del contenimento dei disagi alla viabilità che, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, sono aggravati dalle maggiori presenze turistiche. Alcuni cantieri sono stati ripiegati, altri sospesi e altri ancora rinviati. Questo ha consentito di liberare alcuni chilometri di strada precedentemente interrotti da deviazioni e restringimenti».
«Adesso – ha proseguito l’assessore Saiu – i lavori riprenderanno come programmato e bisognerà agire per limitare i disagi e consentire ai lavori di procedere comunque regolarmente».
Durante il vertice è stato sottolineato come sulla statale 131 DCN oggi risultano attivi molti cantieri e questo, ovviamente, causa dei problemi alla viabilità. Purtroppo la concentrazione dei lavori è dovuta alla mancata manutenzioni negli anni passati. Diventa quindi indispensabile assicurarsi che i tempi di esecuzione dei lavori vengano rispettati.
« Su questo ho avuto modo di interloquire con Anas più volte, ha detto l’assessore regionale ai Lavori pubblici- evidenziando come alcuni ritardi siano causati dalla mancanza di operai in alcuni cantieri che appaiono fermi. In particolare mi sono riferito a quello dopo le gallerie di Marreri, intervento su un viadotto che procede troppo lentamente. Anas ha avviato le procedure per la risoluzione del contratto con l’impresa. È questa l’unica cosa da fare quando ci sono ritardi eccessivi e difficoltà che mettono in pericolo l’esecuzione dell’opera. Chi non lavora non può tenere ostaggio i cittadini e le amministrazioni. Nell’incontro di oggi abbiamo ricevuto importanti rassicurazioni sui tempi per far ripartire i lavori con una nuova impresa. Non possiamo permetterci né che un cantiere rimanga bloccato né che si rischi di non portare a termine l’opera».
L’assessore Saiu ha evidenziato inoltre che i numeri di Anas hanno evidenziato negli ultimi anni una crescita negli investimenti e nella produzione, specialmente nel centro nord Sardegna: «Solo negli ultimi quattro anni, su tutto il territorio regionale, la spesa netta degli interventi è quasi quadruplicata, passando da 28,8 milioni del 2019 agli oltre 75 milioni del 2022, con una proiezione per il 2023 di oltre 100 milioni. Gli interventi in progettazione nel 2023 hanno superato un valore di investimento di 210 milioni e ad oggi sono in corso oltre 70 interventi per un investimento totale di oltre 380 milioni. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la rete stradale sarda dopo anni di abbandono, attivando tutti gli strumenti a nostra disposizione per far rispettare i tempi di esecuzione dei lavori» conclude l’assessore Saiu.