Trasferiti i primi ambulatori all’ex ospedale San Francesco: entro settembre dismesso l’ex INAM

La Direzione dell’Azienda Socio-sanitaria Locale n. 3 informa che da questa settimana sono già operativi i primi servizi nella nuova Casa di Comunità – CdC di Nuoro, nel maestoso complesso ristrutturato del vecchio ospedale San Francesco, tra le vie Amerigo Demurtas e Brigata Sassari.

In particolare, sono già stati trasferiti e risultano pienamente operativi gli ambulatori di Cardiologia, il Servizio A.D.I.(Assistenza Domiciliare Integrata) e alcuni degli sportelli CUP (Centro Unificato di Prenotazione), ed entro i prossimi 10/15 giorni si completerà gradualmente il trasferimento di tutti i servizi di specialistica ambulatoriale, attualmente operativi presso il Poliambulatorio dell’edificio ex INAM. Contestualmente si trasferirà, dall’attuale sede di via Lamarmora, anche il Consultorio familiare. Oltre a questi servizi la nuova struttura ospiterà i servizi amministrativi del Distretto Socio-sanitario di Nuoro, e in futuro, con modalità ancora da definire, troveranno spazio i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. La Casa di Comunità permette il potenziamento e la riorganizzazione dell’offerta socio-sanitaria territoriale, in termini di miglioramento della accessibilità ai vari servizi e della qualità complessiva.

Di particolare rilevanza nel nuovo assetto organizzativo territoriale sarà il supporto degli enti del terzo settore, il cui coinvolgimento è stato avviato tramite un progetto sperimentale di co-progettazione tra la Direzione strategica aziendale e associazioni di volontariato attraverso momenti di costante confronto e pianificazione.

La struttura del vecchio ospedale, inaugurata nel 1904 e sostanzialmente completata negli anni Cinquanta del Novecento, viene dunque riconsegnata alla città e al territorio, dopo un lungo percorso di sapiente restauro filologico. Soddisfazione per il traguardo da parte della Direttrice della Casa di Comunità, Dottoressa Gianfranca Piredda: «Il vecchio ospedale San Francesco non è più soltanto un luogo evocativo, della storia e della memoria, ma diventa la nuova porta di accesso della sanità territoriale, nella prospettiva di un definitivo decollo anche della medicina di prossimità, già in fase di realizzazione, visto che proprio la Casa di Comunità di via Demurtas ospita da alcuni mesi le sale di monitoraggio per tele-assistenza e telemedicina, nuovo modello di medicina a distanza».

«Finalmente e con grande gioia – aggiunge Paolo Cannas, Direttore Generale dell’ASL n. 3 di Nuoro – ridiamo alla comunità Nuorese uno stabile stupendo, una sorta di museo storico che avrà nella pelle sia la storia della città che il futuro con tecnologie moderne e all’avanguardia.

In questi giorni stiamo spostando i primi ambulatori, ma contiamo entro le prossime due settimane di completare i trasferimenti. In questa fase potrà verificarsi qualche disguido dovuto alla complessità delle operazioni di trasferimento, per questo ci scusiamo in anticipo, assicurando comunque il nostro massimo impegno e chiedendo un supplemento di pazienza, che sarà sicuramente ripagata dalla grande soddisfazione per un servizio fondamentale, all’avanguardia e a disposizione dell’intera comunità».

Quando tutto sarà pronto, si procederà l’inaugurazione ufficiale, dove mostreremo nel dettaglio le attività della struttura.

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Sonia