Oggi, il prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi ha incontrato il direttore di Confesercenti Gian Battista Piana e il presidente della Federazione Autonoma Italiana dei benzinai Dario Capelli, storico operatore di Nuoro, unitamente al comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Alessandro Ferri. Vari sono stati gli argomenti all’ordine del giorno dell’incontro, tra i quali il Prefetto si è soffermato e in particolar modo sul fenomeno del “caro carburante” che affligge la provincia nuorese ponendola in testa nella negativa classifica nazionale dei prezzi al consumo.
“Sono fortemente preoccupato per questa tendenza ad aumentare il costo del carburante a Nuoro e provincia, rispetto ai prezzi già particolarmente alti fissati dal mercato in Sardegna, nonostante una delle più importanti aziende al mondo di raffinazione di olii minerali, la SARAS, lavori da 60 anni nell’isola” ha dichiarato Dionisi al termine dell’incontro.
“Capisco che i prezzi vengono imposti dal mercato e dai costi di trasporto – ha proseguito il Prefetto – ma non si può accettare che l’economia di questa provincia venga “strangolata” da logiche di profitto a breve termine, molto miopi perché non vedono che a distanza di anni, con il progressivo spopolamento anche imprenditoriale del territorio, il mercato nuorese sarà sempre più asfittico e non sarà più in grado di sopportare questi prezzi”.
“Ho chiesto alla federazione dei benzinai della provincia di Nuoro di sottrarsi alle logiche oligopolistiche ad oggi imperanti, alimentate dallo scarso numero di rivenditori al consumo e, quindi, dalla mancanza di una vera e propria sana concorrenzialità. È necessaria una presa d’atto consapevole da parte degli operatori locali perché è evidente che si sta compromettendo il rilancio del loro stesso territorio, con effetti negativi ormai tangibili, amplificati da un sistema di mobilità sempre più basato sul trasporto privato su gomma” ha concluso il Prefetto Dionisi, a cui ha chiesto – ricevendo rassicurazioni in tal senso – una forte opera di sensibilizzazione presso i gestori iscritti al fine di contenere, per quanto nelle loro possibilità, i prezzi al dettaglio.
“Intendo convocare nuovamente la Federazione dei benzinai e cercherò di portare al tavolo anche i rappresentanti delle compagnie petrolifere che operano sul territorio, unitamente alle associazioni delle categorie imprenditoriali ed agricole, per verificare i margini di calmierazione delle spese che incidono sui prezzi al consumo e quindi direttamente sui consumatori finali, a cominciare da quelle per il trasporto che non possono ulteriormente penalizzare una zona della Sardegna rispetto alle altre” ha concluso Dionisi.