Era il 21 agosto del 2012 quando, all’una di notte una pattuglia dei Carabinieri durante un posto di blocco a Orune, il brigadiere Paolo Corbeddu, 58 anni, prossimo alla pensione ma ancora attivo nel servizio su strada, intima l’alt ad una vettura in arrivo. Il conducente anziché fermarsi lo punta, lo travolge e poi si dà alla fuga: si scoprirà poi che guidava l’auto della sorella senza la patente.
I colleghi soccorrono il brigadiere che viene ricoverato urgentemente all’ospedale S. Francesco di Nuoro ma tutto è inutile: le numerose ferite e fratture non permettono, nonostante l’intervento dei sanitari, di salvare la vita al Carabiniere. Ieri mattina in Orune, alla presenza del sindaco di Orune Giovanna Porcu, del Comandante Provinciale Colonello Elvio Sabino Labagnara, del parroco del paese don Andrea Biancu e del fratello con i nipoti del Brigadiere Paolo Corbeddu, si è svolta la cerimonia di commemorazione a undici anni dalla morte del sottufficiale dei Carabinieri scomparso tragicamente.