Coordinamento Presidi Sardegna. “Costi dei libri scolastici insostenibili per le famiglie: 3 euro in più a testo”

Sonia

Coordinamento Presidi Sardegna. “Costi dei libri scolastici insostenibili per le famiglie: 3 euro in più a testo”

sabato 19 Agosto 2023 - 09:52
Coordinamento Presidi Sardegna. “Costi dei libri scolastici insostenibili per le famiglie: 3 euro  in più a testo”

Libri

Costi dei libri scolastici insostenibili per le famiglie: il rincaro è di circa 24 euro complessivi, per un aumento medio di circa 3 euro per ogni singolo testo. Lo denuncia il Coordinamento Presidi Sardegna: «un annoso problema per le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado».

«Un aumento che incide non poco sul budget famigliare che spesso deve soddisfare le esigenze di più figli in età scolare, in un periodo storico in cui il carovita è una morsa sempre più stringente». 

I presidi denunciano anche altre problematiche come: «La frequente prassi di cambiare l’edizione dei testi, senza che questo corrisponda ad una reale modifica dei contenuti, ma piuttosto a semplici rimodulazioni dell’impaginazione e dell’ordine numerico degli esercizi presenti. Inoltre ha una pesante ricaduta a livello socioculturale, rappresentando un ulteriore rischio di dispersione scolastica, dovuta all’inacessibilità (per molti) delle edizioni aggiornate, e all’impossibilità di ricorrere ai libri di seconda mano. A questo si aggiunge la poca trasparenza di alcuni Istituti Scolastici che, spesso, non interpellano i rappresentanti di classe (artt.151 e 188 D.L. 297 del 16 aprile 1994) per il parere “obbligatorio ma non vincolante”, deliberante l’adozione dei libri di testo, soprattutto se questo implica il superamento del limite di spesa stabilito dal D.M. 781/2013».

«Anche gli aiuti da parte di alcune Amministrazioni Comunali, sempre più residuali a causa della esiguità dei fondi riservati a tale necessità, non basterebbero per il sempre più alto numero di famiglie in difficoltà economica.- sottolineano i dirigenti scolastici –  Non si può fare affidamento sulle singole Autonomie Scolastiche, perché non esiste un fondo specifico dedicato a tale esigenza, ma si fa affidamento su collette da parte di singoli benefattori (genitori e/o docenti)». 

I presidi auspicano che si riproponga il tavolo di concertazione ministeriale sull’adozione dei libri di testo, che da 15 anni non viene più convocato, e che identici tavoli siano convocati a livello territoriale tra USR, ANCI, comitati dei genitori, consulta degli studenti e docenti. Un’altra soluzione “potrebbe anche prevedere la possibilità di scaricare la spesa sostenuta per i libri di testo in occasione della dichiarazione dei redditi”.

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