Spazi dei posteggi che insistono sugli scivoli per i disabili e altre aree di sosta in prossimità degli svincoli. Situazioni che confliggono con il codice della strada e la sicurezza dei cittadini. Ma sono reali. Questa mattina le hanno denunciate i consiglieri comunali di Opposizione Natascia Demurtas (Pd) e Francesco Guccini, (civico), durante una conferenza stampa in piazza Melis. Nell’incrocio tra via Brigata Sassari e via Deffenu.

Francesco Guccini e Natascia Demurtas (foto F. Pirisi)

«Abbiamo scelto di venire qui, oggi – hanno sottolineato Demurtas e Guccini – perché è un luogo emblematico di quante incongruenze sono presenti nella pianificazione della viabilità e del traffico cittadini». Segnalazioni e denunce che sono legate alla decisione dell’amministrazione del sindaco Andrea Soddu di fare entrare in funzione il controllo con l’autovelox, per frenare le infrazioni nella guida. Perché causa nell’ultimo anno di un aumento degli incidenti stradali, alcuni mortali. Demurtas e Guccini dissentono: «L’autovelox – affermano – sarebbe dovuto essere l’ultima azione, dopo avere realizzato una serie d’interventi per migliorare la sicurezza delle strade cittadine. Mentre si parte direttamente con il rilevatore elettronico della velocità – incalzano – che in questo modo rischia di risultare solo uno strumento per fare cassa». Proprio Guccini e Demurtas sull’argomento hanno una casistica d’interventi e conoscenza, che sciorinano durante la conferenza stampa. Il consigliere “civico”: «Da assessore, con competenza proprio sulla viabilità, con la giunta Bianchi si era arrivati all’approvazione di un nuovo piano del traffico, che rispondesse alle diverse esigenze dei cittadini. Abbiamo fatto i primi interventi, tra cui scivoli e segnaletica luminosa in alcuni attraversamenti  – continua Guccini – ma chi è venuto dopo di noi non ha proseguito con le opere. Tutto ciò – aggiunge – nonostante ci sia una norma che stabilisce la destinazione alla sicurezza stradale di una quota degli incassi del contravvenzioni al codice della strada». Prima di chiudere, Guccini, ricorda anche la figura del “disability manager, proposto in una mozione approvata dal Consiglio comunale: «Non è stata istituita – denuncia – nonostante sia rilevante per fornire pareri su alcune scelte nelle opere viarie, per favorire lo spostamento urbano di chi ha difficoltà di deambulazione». Gli argomenti che porta alla causa della sicurezza stradale l’esponente del Pd, Demurtas, non sono granché diversi: «Un programma di azioni nel settore, che possa avere possibilità di successo, non può prescindere dalla prevenzione. Io la leggo soprattutto – afferma Demurtas – con due interventi cardine: la sistemazione delle strade, secondo le prescrizioni del codice, e la formazione dei ragazzi alla sicurezza stradale, da fare nelle scuole. Non si è visto, ma non appare neanche all’orizzonte – conclude – né il primo intervento, né il secondo». La consigliera Dem all’inizio dell’anno sull’argomento ha presentato, con il collega di partito Carlo Prevosto, un’odg, poi approvato in Consiglio all’unanimità: «Ribadisco quelle denunce e quell’elenco delle necessità – aggiunge – e rilancio sulla priorità di una rimappatura degli attraversamenti pedonali, alcuni dei quali devono essere illuminati». Operazione che andrebbe delegata a un ingegnere del traffico, «ma per quanto ne sappiamo, oggi il Municipio ne è scoperto», concludono Guccini e Demurtas.

Francesco Pirisi